Chu TW, Jhao JY, Lin TJ, Lin TW, Wang CL, Chang HS, Liu LC, Chang CC.
Vitamin D in gynecological diseases
J Chin Med Assoc. 2021 Nov 1;84(11):1054-1059. doi: 10.1097/JCMA.0000000000000607
Indagare la correlazione fra carenza di vitamina D e disturbi ginecologici: è questo l’obiettivo dello studio coordinato da Ta-Wei Chu, del National Defense Medical Center di Taipei, Taiwan. All’iniziativa hanno collaborato il Taipei MJ Health Screening Center, la Taipei MJ Health Research Foundation e il Taipei Veterans General Hospital.
Lo studio è stato condotto su 7699 donne di età uguale o superiore a 20 anni. I livelli sierici di vitamina D sono stati posti con i dati di anamnesi relativi a dismenorrea/endometriosi, esiti del pap-test, infezioni cervicali da papillomavirus (HPV), mammografia, ecografia della mammella, fibromatosi uterina.
Questi, in sintesi, i risultati:
- più dell’80% delle partecipanti ha evidenziato una carenza di vitamina D;
- le donne con esiti anomali del pap-test, infezioni da HPV e una storia di dismenorrea presentano livelli significativamente più bassi di vitamina D (p < 0.001-0.05);
- la carenza di vitamina D correla con un più elevato rischio di infezioni cervicali da HPV (p < 0.05) e dismenorrea/endometriosi (p < 0.001).
Dopo la correzione dei dati per fasce d’età, la carenza di vitamina D correla significativamente con:
- esiti anomali dell’ecografia della mammella (OR 0.724);
- fibromatosi uterina (OR 0.673-0.8);
- dismenorrea (OR 0.829).
Lo studio conferma come la supplementazione di vitamina D nelle donne che ne sono carenti può contribuire in modo semplice ed economico alla prevenzione e alla cura di numerose patologie ginecologiche, con un positivo impatto sui costi dell’assistenza sanitaria.