La contraccezione ormonale offre alle donne non solo un importante strumento per evitare gravidanze indesiderate, ma anche un’efficace opzione terapeutica nel trattamento delle patologie mestruali.
I contraccettivi ormonali si dividono in metodi a breve durata d’azione (SARCs), quali contraccettivo orale estroprogestinico (COC), contraccettivo orale progestinico (POP), anello vaginale estroprogestinico e cerotto transdermico estroprogestinico, e metodi a lunga durata d’azione (LARCs), quali dispositivi intrauterini medicati al progesterone e impianto sottocutaneo. La combinazione dell’estrogeno e del progestinico in essi contenuto, nonché i differenti dosaggi e le vie di somministrazione, devono essere tenuti in considerazione nella personalizzazione del trattamento, sia al fine di fornire a ogni donna la terapia più adeguata alle sue necessità e ai suoi disturbi, sia in funzione delle specifiche controindicazioni.
In questa rassegna analizziamo brevemente le diverse patologie mestruali, proponiamo una panoramica dei diversi contraccettivi ormonali a oggi disponibili sul mercato e riassumiamo le controindicazioni al loro utilizzo.