Qin J, Liu X, Sheng X, Wang H, Gao S.
Assisted reproductive technology and the risk of pregnancy-related complications and adverse pregnancy outcomes in singleton pregnancies: a meta-analysis of cohort studies
Fertil Steril. 2016 Jan; 105 (1):73-85.e6. doi: 10.1016/j.fertnstert.2015.09.007. Epub 2015 Oct 9
Accertare se le gravidanze singole da procreazione assistita abbiano un tasso più elevato di complicanze ed esiti avversi di quelle naturali: è questo l’obiettivo della meta-analisi condotta da J. Qin e collaboratori, del Maternal and Child Health Hospital of Hunan Province, Cina.
La ricerca è stata condotta su PubMed, Google Scholar, Cochrane Library e database medici cinesi, e ha permesso di individuare cinque studi di coorte per un totale di 161.370 gravidanze singole da procreazione assistita e 2.280.241 gravidanze singole spontanee. L’elaborazione statistica dei dati indica che le gravidanze da procreazione assistita presentano un rischio maggiore di:
- ipertensione gestazionale (RR 1.30, 95% CI 1.04-1.62);
- diabete gestazionale (RR 1.31, 95% CI 1.13-1.53);
- placenta previa (RR 3.71, 95% CI 2.67-5.16);
- distacco di placenta (RR 1.83, 95% CI 1.49-2.24);
- emorragia prima del parto (RR 2.11, 95% CI 1.86-2.38);
- emorragia post parto (RR 1.29, 95% CI 1.06-1.57);
- polidramnio, ossia sovrapproduzione di liquido amniotico (RR 1.74, 95% CI 1.24-2.45);
- oligoidramnio, ossia carenza di liquido amniotico (RR 2.14, 95% CI 1.53-3.01);
- parto cesareo (RR 1.58, 95% CI 1.48-1.70);
- parto pretermine (RR 1.71, 95% CI 1.59-1.83);
- parto gravemente pretermine (RR 2.12, 95% CI 1.73-2.59);
- neonato LBW (Low Birth Weight): peso alla nascita compreso tra 1501 e 2500 grammi (RR 1.61, 95% CI 1.49-1.75);
- neonato VLBW (Very Low Birth Weight): peso alla nascita inferiore ai 1500 grammi (RR 2.12, 95% CI 1.84-2.43);
- neonato piccolo per l’età gestazionale (RR 1.35, 95% CI 1.20-1.52);
- mortalità perinatale (RR 1.64, 95% CI 1.41-1.90);
- malformazioni congenite (RR 1.37, 95% CI 1.29-1.45).
Le gravidanze singole da procreazione assistita presentano dunque un più elevato rischio di eventi avversi, e richiedono quindi un’adeguata gestione da parte del personale medico e ostetrico.