Un’anamnesi accurata, volta a definire le principali caratteristiche del disturbo – primario (lifelong) o acquisito, generalizzato o situazionale, a etiologia organica, psicogena o mista – e l’entità del “distress” causato dal disturbo stesso sono essenziali per orientare l’approfondimento diagnostico.
Un’accurata semeiologia, purtroppo trascuratissima in sessuologia, integrerà le informazioni ottenibili a livello biochimico, strumentale, testistico. Soprattutto nelle donne in peri e postmenopausa, in cui aumentano sensibilmente le cause biologiche di disfunzioni sessuali, vanno accuratamente indagate e, ove possibile, trattate le cause biologiche, endocrine e/o età correlate, sistemiche e/o genitali.