CERCA NEL SITO
Commento a:
Crean-Tate KK, Faubion SS, Pederson HJ, Vencill JA, Batur P.
Management of genitourinary syndrome of menopause in female cancer patients: a focus on vaginal hormonal therapy
Am J Obstet Gynecol. 2020 Feb;222(2):103-113. doi: 10.1016/j.ajog.2019.08.043. Epub 2019 Aug 29
Fare il punto sulle terapie della sindrome genito-urinaria della menopausa nelle donne colpite da cancro al seno o ginecologico: è questo l’obiettivo della review coordinata da Katie K. Crean-Tate ed espressione della Cleveland Clinic e della Mayo Clinic, Stati Uniti.
La sindrome genito-urinaria della menopausa (genitourinary syndrome of menopause, GSM) indica l’insieme di sintomi che la carenza estrogenica menopausale induce a livello dell’apparato genitale e del tratto urinario inferiore, fra cui la secchezza vaginale, il dolore vulvare, il dolore ai rapporti e la disuria. La GSM colpisce più della metà delle donne in menopausa, ed è ancor più pesante e pervasiva nelle pazienti oncologiche: la chirurgia, la chemioterapia, la radioterapia e le terapie ormonali possono infatti provocare una menopausa anticipata, con sintomi più precoci e più severi. Cogliere la portata di questo problema e identificare le più opportune ed efficaci opzioni di cura è quindi di importanza fondamentale.
La review analizza:
- i trattamenti oggi disponibili: terapie non ormonali (creme idratanti vaginali, lubrificanti, fisioterapia del pavimento pelvico, dilatatori, counseling) e terapie ormonali;
- le raccomandazioni di consenso delle società scientifiche e le evidenze associate, con particolare attenzione all’efficacia e alla sicurezza delle terapie ormonali vaginali, e con riferimento alle personalizzazioni rese necessarie dal tipo di tumore e dalle sue caratteristiche.
Conoscere e comprendere le problematiche connesse alle omissioni diagnostiche e terapeutiche nelle donne colpite da cancro può aiutare i medici che le seguono a migliorare in modo netto la loro qualità di vita con trattamenti efficaci e sicuri.
Crean-Tate KK, Faubion SS, Pederson HJ, Vencill JA, Batur P.
Management of genitourinary syndrome of menopause in female cancer patients: a focus on vaginal hormonal therapy
Am J Obstet Gynecol. 2020 Feb;222(2):103-113. doi: 10.1016/j.ajog.2019.08.043. Epub 2019 Aug 29
Fare il punto sulle terapie della sindrome genito-urinaria della menopausa nelle donne colpite da cancro al seno o ginecologico: è questo l’obiettivo della review coordinata da Katie K. Crean-Tate ed espressione della Cleveland Clinic e della Mayo Clinic, Stati Uniti.
La sindrome genito-urinaria della menopausa (genitourinary syndrome of menopause, GSM) indica l’insieme di sintomi che la carenza estrogenica menopausale induce a livello dell’apparato genitale e del tratto urinario inferiore, fra cui la secchezza vaginale, il dolore vulvare, il dolore ai rapporti e la disuria. La GSM colpisce più della metà delle donne in menopausa, ed è ancor più pesante e pervasiva nelle pazienti oncologiche: la chirurgia, la chemioterapia, la radioterapia e le terapie ormonali possono infatti provocare una menopausa anticipata, con sintomi più precoci e più severi. Cogliere la portata di questo problema e identificare le più opportune ed efficaci opzioni di cura è quindi di importanza fondamentale.
La review analizza:
- i trattamenti oggi disponibili: terapie non ormonali (creme idratanti vaginali, lubrificanti, fisioterapia del pavimento pelvico, dilatatori, counseling) e terapie ormonali;
- le raccomandazioni di consenso delle società scientifiche e le evidenze associate, con particolare attenzione all’efficacia e alla sicurezza delle terapie ormonali vaginali, e con riferimento alle personalizzazioni rese necessarie dal tipo di tumore e dalle sue caratteristiche.
Conoscere e comprendere le problematiche connesse alle omissioni diagnostiche e terapeutiche nelle donne colpite da cancro può aiutare i medici che le seguono a migliorare in modo netto la loro qualità di vita con trattamenti efficaci e sicuri.
