Bolhuis K, Kushner SA, Yalniz S, Hillegers MHJ, Jaddoe VWV, Tiemeier H, El Marroun H.
Maternal and paternal cannabis use during pregnancy and the risk of psychotic-like experiences in the offspring
Schizophr Res. 2018 Jul 5. pii: S0920-9964(18)30411-0. doi: 10.1016/j.schres.2018.06.067. [Epub ahead of print]
Valutare le conseguenze dell’uso materno e paterno di cannabis in gestazione sull’equilibrio mentale dei bambini: è questo l’obiettivo dello studio coordinato da K. Bolhuis, dell’Erasmus Medical Centre-Sophia Children’s Hospital di Rotterdam, Olanda.
L’utilizzo di cannabis continua ad aumentare fra le donne in stato di gravidanza, e sono ormai numerosi gli effetti dimostrati sulla salute dei neonati. Questa ricerca prospettica olandese indaga un ambito meno conosciuto, e cioè l’induzione da parte della marijuana di esperienze di tipo psicotico nei primi anni di vita del bambino.
Lo studio ha coinvolto 3692 partecipanti. L’esposizione materna alla droga è stata accertata attraverso un questionario e la ricerca dei metaboliti della cannabis nell’urina. L’esposizione paterna è stata dedotta dal medesimo questionario.
Questi, in sintesi, i risultati:
- l’uso materno aumenta il rischio di esperienze di tipo psicotico nei figli (OR adjusted=1.38, 95% CI 1.03-1.85);
- l’effetto è simile anche se la donna assume la cannabis solo prima della gravidanza;
- anche l’uso paterno durante la gestazione – una sorta di esposizione passiva – si associa ad effetti psicotici sui bambini (OR adjusted=1.44, 95% CI 1.14-1.82).
Questi risultati confermano l’importanza di accurati screening diagnostici e di adeguate misure preventive presso le giovani generazioni.