Adolescenti e contraccezione: le soluzioni ideali per le ragazze che soffrono di bulimia
«Mia figlia Emanuela, 17 anni, sta uscendo con difficoltà da un disturbo del comportamento alimentare caratterizzato da bulimia con frequente vomito. Sta finendo un percorso psicoterapeutico che l’aiutata abbastanza, e sembra aver trovato anche un nuovo amore. Il rapporto con il cibo è migliorato, e si sente più tranquilla. Ma la malattia resta in agguato. Volevo accompagnarla dalla ginecologa per una buona contraccezione, ma mi è venuto il dubbio che, con i disturbi di cui in parte ancora soffre, la pillola per bocca non sia il prodotto giusto. Ci sono altri metodi più sicuri? Grazie».
Adolescenti e contraccezione: le soluzioni ideali per le ragazze che soffrono di bulimia
24/11/2023 Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Gentile amica, la sua intuizione è assolutamente corretta. I disturbi del comportamento alimentare, sia di tipo bulimico che di tipo restrittivo, come l’anoressia, alterano il microbiota e la motilità intestinale, e possono ostacolare il corretto assorbimento non solo degli alimenti, ma anche dei farmaci. Ma le alternative ci sono. In questo video illustro: - come l’efficacia di un farmaco (e dunque anche della pillola contraccettiva) divenga del tutto imprevedibile quando la permanenza a livello gastrico è insufficiente, per effetto del vomito indotto, o il transito intestinale è accelerato, per abuso di lassativi; - perché il cerotto transdermico o l’anello vaginale (se la ragazza ha già avuto rapporti) sono due alternative eccellenti in termini di costanza dei livelli plasmatici degli ormoni veicolati e, quindi, di sicurezza contraccettiva; - gli estrogeni e il progestinico contenuti nei due prodotti: etinilestradiolo e norelgestromina (cerotto), etinilestradiolo e etonogestrel (anello).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico.