Samantha R. (Pesaro)
Spero che i molti genitori con una figlia (o un figlio) in difficoltà che leggono la tua testimonianza considerino con ancora più attenzione la natura profonda e inquietante di questo disturbo e chiedano un aiuto specialistico presso i centri con consolidata esperienza in questo campo: più precoce è la diagnosi e più qualificato l’aiuto, maggiore è la probabilità di affrontare il vero nodo del problema, superandolo, almeno in parte, in modo costruttivo.
Sul fronte ginecologico e sessuale, sì, la perdita di peso può causare secchezza vaginale, associata alle alterazioni mestruali che possono arrivare al blocco completo del ciclo (“amenorrea”). Se la carenza persiste per anni, si può avere una riduzione della fertilità. La carenza quantitativa e qualitativa di sostanze nutritive associata con un disturbo del comportamento alimentare di tipo “restrittivo”, fino alla franca anoressia, priva infatti l’organismo di proteine, vitamine e sali minerali essenziali. Induce uno stato di emergenza incompatibile con una gravidanza: ecco perché l’ovaio smette di ovulare e il ciclo scompare, causando anche secchezza vaginale.
Prevenire e curare – Come limitare i danni biologici conseguenti all'anoressia
- Gli estrogeni bioidentici (estradiolo e progesterone naturali) sono essenziali per nutrire cervello e osso, riducendo il rischio di danni gravi a lungo termine
- Se c’è esigenza di contraccezione, è meglio la pillola con estrogeni naturali
- Per la lubrificazione vaginale è utile l’applicazione vaginale di estrogeni (estradiolo, estriolo o promestriene) sempre con prescrizione medica, in attesa di riprendere peso e ciclo
- Una buona psicoterapia è indispensabile per superare le ragioni profonde del problema
- Una famiglia attenta e affettuosa è preziosissima