Chiara L. (Chieti)
In caso di gravidanza, come si comporta un fibroma di queste dimensioni?
Come agisce la pillola sui fibromi?
Se la gravidanza viene rimandata di qualche anno, come è meglio comportarsi?
Dopo l’intervento, tuttavia, è indispensabile aspettare almeno 18 mesi prima di iniziare una gravidanza, perché la cicatrice sia perfettamente consolidata. La poderosa crescita della parete dell’utero in gravidanza (da 60-80 grammi in condizioni pregravidiche può arrivare a oltre il chilo, chilo e mezzo al termine della gravidanza) può altrimenti comportare il rischio di una rottura d’utero.
Un’alternativa interessante è invece lasciare il fibroma in sede, causandone però la regressione mediante un intervento di “embolizzazione”, in cui viene sclerotizzata l’arteria che nutre il fibroma stesso. Si causa così l’involuzione del fibroma: intervento possibile quando il fibroma è unico e di dimensioni contenute, come nel suo caso. E’ importante però rivolgersi a centri di consolidata esperienza in questo campo.
Il tempo di attesa prima di iniziare la gravidanza e l’età della donna sono quindi altri fattori che intervengono a orientare la scelta terapeutica migliore per quella specifica donna. In generale, è saggio non aspettare i 38-40 anni, perché le chances di gravidanza diminuiscono poi nettamente, e ancor più in un utero che ha tendenza a formare fibromi!
Prevenire e curare – Come prevenire i fibromi e le loro complicanze
Attente alla familiarità! Se mamma, zie o nonna hanno avuto fibromi, è saggio:
a) fare un controllo ecografico annuale (oltre alla visita ginecologica), dai vent’anni in su;
b) utilizzare un contraccettivo ormonale finché non si desiderano figli;
c) non rimandare la prima gravidanza oltre i trent’anni;
d) anche quando è diagnosticato un fibroma, se piccolo, utilizzare comunque contraccettivi ormonali o progestinici in continua, finché non si desideri un figlio;
e) se si desidera più di un figlio, cercare il secondo dopo lo svezzamento del primo (altre situazioni permettendo), così da ottimizzare la stagione procreativa prima che i fibromi rendano più difficile un’altra gravidanza.