Fumo: perché potenzia l’azione oncogena del papillomavirus
“Cara professoressa, leggendo i suoi articoli ho notato che lei insiste molto sulle interazioni tra fumo e papillomavirus nella genesi di alcune forme di tumore. Però non mi è chiara la natura di questo collegamento: perché una forma di dipendenza, qual è il fumo, interagisce con l’azione di un virus che non c’entra nulla con i polmoni e la funzione respiratoria? E perché questa interazione è così forte da essere definita, cito le sue parole, «binomio diabolico»? Mi aiuti a capire… Grazie”. Paola L.
Fumo: perché potenzia l’azione oncogena del papillomavirus
17/09/2021 Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
E’ noto che il fumo di sigaretta contiene molte sostanze cancerogene che colpiscono innanzitutto i polmoni. Ma attraverso gli alveoli polmonari, queste sostanze entrano nel sangue e raggiungono tutti gli organi del corpo, concentrandosi in particolare i due siti a cui normalmente non si pensa: la vescica e il collo dell’utero. In questi tessuti, se la donna è affetta da un ceppo oncogeno di papillomavirus, l’azione del fumo diventa ancora più aggressiva e il rischio di sviluppare un tumore a rapida evoluzione aumenta in modo significativo. In questo video, illustro: - come l’incidenza del carcinoma della vescica sia in calo fra gli uomini, e in aumento fra le donne; - perché il fumo accresce il rischio di questa pericolosa forma di tumore; - le aree che possono essere attaccate dal papillomavirus e, in generale, da qualsiasi patologia a trasmissione sessuale; - come il fumo aumenti la sensibilità delle cellule agli agenti oncogeni, determinando uno stato di vulnerabilità che favorisce l’insorgere di tumori; - i pilastri della prevenzione: zero fumo (anche passivo); vaccinazione anti HPV; uso costante del profilattico, in ogni tipo di rapporto e sin dall’inizio del rapporto; - come il vaccino anti papillomavirus sia efficace a tutte le età, e altamente raccomandato per le giovanissime.
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico.