“Quando arriva l’orgasmo, l’uomo non può mentire. La donna sì. Domanda secca: come fa un uomo a capire se la donna ce l’ha davvero? E la donna se ne accorge sempre?”.
Roberto C. (Como)
Roberto C. (Como)
Sì: la donna si accorge di avere l’orgasmo, perché è un piacere talmente intenso e unico che è impossibile non riconoscerlo. Lo sente per il crescendo di eccitazione fisica genitale, oltre che mentale, per il respiro diaframmatico profondo che spesso anticipa l’ultima impennata di congestione genitale, per la sensazione “sospesa” (come sull’apice delle montagne russe) di piacere fisico intensissimo “che la fa sciogliere”, seguita dalle intense contrazioni ritmiche dei muscoli che circondano la vagina.
L’orgasmo è un riflesso nervoso sensoriale-motorio. Ha una componente afferente, di sensazioni di eccitazione che partono dai genitali e arrivano al centro orgasmico sito nel midollo spinale; e una componente efferente, con fibre nervose che partono dal centro stesso per arrivare ai muscoli che circondano la vagina. Su questo centro arrivano fibre nervose dal cervello centrale: possono accelerare congestione genitale e orgasmo, quando si ha molto desiderio e un’intensa eccitazione mentale, oltre che genitale, o bloccarli, se la donna prova dolore al rapporto, se è stressata, stanca o ha subito abusi in passato.
La donna più esperta, che si sa ascoltare, può riconoscere la contrazione dei piccoli muscoli posti al di sotto delle labbra, più facili da avvertire nell’orgasmo da stimolazione clitoridea, presente in circa il 90% delle donne; la contrazione del muscolo elevatore dell’ano, che circonda la vagina, attivata nella penetrazione vaginale che può portare all’orgasmo il 48% delle donne; e perfino la contrazione profonda della muscolatura uterina, avvertita da circa un terzo delle signore.
L’orgasmo può essere potente e unico, per alcune donne, e multiplo per altre. Un uomo esperto, sicuro della propria mascolinità e sensualità, se è sintonizzato a sentire il corpo e le emozioni fisiche della donna, sente salire l’eccitazione crescente di lei. Può modularla e potenziarla, emotivamente e fisicamente, fino a farle avere un orgasmo “memorabile”, sontuoso e magnifico, in cui lui potrà assaporare le contrazioni potenti del muscolo elevatore, esaltate dalla risposta fisica della donna che si sta abbandonando con gusto a uno dei piaceri più appaganti del mondo. Quanto più l’uomo è inesperto, insicuro e ansioso, o preoccupato di “durare” perché soffre di eiaculazione precoce o di deficit di erezione, tanto più è difficile che riesca ad ascoltare e a potenziare le sensazioni di eccitazione e piacere che la donna sta provando. Lì c’è ampio spazio per fakes e fictions. Anche per simulare un orgasmo che non c’è, con le più diverse motivazioni. Perché la donna non ha desiderio e lo fa perché è sabato, sennò si litiga. Perché è stanca, vuole far presto e dormire. Perché ottiene qualche vantaggio dalla relazione e la fiction “sesso fantastico” può tradursi in comodi benefit. Ecco perché l’orgasmo è un piacere dai mille colori, dove c’è spazio sia per la finzione, sia per la verità del corpo e del cuore.
L’orgasmo è un riflesso nervoso sensoriale-motorio. Ha una componente afferente, di sensazioni di eccitazione che partono dai genitali e arrivano al centro orgasmico sito nel midollo spinale; e una componente efferente, con fibre nervose che partono dal centro stesso per arrivare ai muscoli che circondano la vagina. Su questo centro arrivano fibre nervose dal cervello centrale: possono accelerare congestione genitale e orgasmo, quando si ha molto desiderio e un’intensa eccitazione mentale, oltre che genitale, o bloccarli, se la donna prova dolore al rapporto, se è stressata, stanca o ha subito abusi in passato.
La donna più esperta, che si sa ascoltare, può riconoscere la contrazione dei piccoli muscoli posti al di sotto delle labbra, più facili da avvertire nell’orgasmo da stimolazione clitoridea, presente in circa il 90% delle donne; la contrazione del muscolo elevatore dell’ano, che circonda la vagina, attivata nella penetrazione vaginale che può portare all’orgasmo il 48% delle donne; e perfino la contrazione profonda della muscolatura uterina, avvertita da circa un terzo delle signore.
L’orgasmo può essere potente e unico, per alcune donne, e multiplo per altre. Un uomo esperto, sicuro della propria mascolinità e sensualità, se è sintonizzato a sentire il corpo e le emozioni fisiche della donna, sente salire l’eccitazione crescente di lei. Può modularla e potenziarla, emotivamente e fisicamente, fino a farle avere un orgasmo “memorabile”, sontuoso e magnifico, in cui lui potrà assaporare le contrazioni potenti del muscolo elevatore, esaltate dalla risposta fisica della donna che si sta abbandonando con gusto a uno dei piaceri più appaganti del mondo. Quanto più l’uomo è inesperto, insicuro e ansioso, o preoccupato di “durare” perché soffre di eiaculazione precoce o di deficit di erezione, tanto più è difficile che riesca ad ascoltare e a potenziare le sensazioni di eccitazione e piacere che la donna sta provando. Lì c’è ampio spazio per fakes e fictions. Anche per simulare un orgasmo che non c’è, con le più diverse motivazioni. Perché la donna non ha desiderio e lo fa perché è sabato, sennò si litiga. Perché è stanca, vuole far presto e dormire. Perché ottiene qualche vantaggio dalla relazione e la fiction “sesso fantastico” può tradursi in comodi benefit. Ecco perché l’orgasmo è un piacere dai mille colori, dove c’è spazio sia per la finzione, sia per la verità del corpo e del cuore.