Apparato genitale femminile: le strutture del piacere

Quali sono, nella donna, gli organi genitali deputati al piacere e all’orgasmo? Fondamentalmente due: il primo è la clitoride, con le annesse strutture vascolari e bulbo-vestibolari. Le vascolari circondano l’uretra: riempiendosi di sangue con l’eccitazione, funzionano come un air-bag che la protegge, riducendo il rischio di uretriti e cistiti 24-72 ore dopo il rapporto; le bulbo-vestibolari sono poste al di sotto delle piccole labbra e in profondità. Il secondo è la vagina, la cui sensibilità erotica dipende anche dal giusto tono del muscolo elevatore dell’ano che la circonda: se il muscolo è troppo contratto (ipertonico), restringe l’entrata vaginale, provoca dolore e questo inibisce l’eccitazione genitale, la lubrificazione vaginale e l’orgasmo coitale; se il muscolo è ipotonico e/o lacerato dal parto nella sua parte mediale, si riducono la sensibilità coitale e la possibilità di provare piacere fino all’orgasmo nella penetrazione.
Per il corretto funzionamento di queste strutture occorrono una perfetta integrità anatomica, un buon equilibrio ormonale e un adeguato tono dei muscoli del pavimento pelvico.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come sono fatte la clitoride e, in particolare, le annesse strutture vascolari periuretrali e bulbo-cavernose;
- da quali fattori dipende la risposta vaginale durante la penetrazione;
- quali eventi ostetrici possono compromettere l’elasticità della vagina e il tono del muscolo elevatore dell’ano;
- come la caduta dei livelli ormonali dopo la menopausa possa determinate atrofia vaginale e un conseguente depotenziamento della risposta erotica;
- che cos’è il punto G, e perché è indispensabile all’orgasmo durante la penetrazione;
- quante donne, mediamente, sono in grado di provare l’orgasmo clitorideo e quante, invece, l’orgasmo vaginale.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone