Martina C. (Lecco)
Cosa si prova nel primo rapporto?
Il dolore della prima volta è variabile: può non esserci, come succede ormai in quasi il trenta per cento delle ragazze, quando giochi intimi e petting hanno gradualmente dilatato l’imene, fino a renderlo così elastico da essere “compiacente”, ossia capace di dilatarsi senza rompersi, accogliendo la penetrazione senza perdite di sangue né dolore. Altre volte il dolore è modestissimo: se il rapporto è molto desiderato, l’eccitazione è al massimo e il piacere di prendersi è condiviso, l’attimo fugace di dolore si fonde felicemente con il piacere ed è subito dimenticato. E anche la perdita di sangue è appena accennata.
Che cosa può provocare un forte dolore?
Solo raramente, in circa l’un per cento dei casi, il dolore può essere molto forte per cause fisiche, a volte al punto da rendere la penetrazione impossibile, nonostante l’amore, il desiderio, la tenerezza, come forse è successo alla tua amica. E’ possibile allora che la donna abbia o un imene biologicamente molto rigido (per capirlo è sufficiente una visita ginecologica fatta con delicatezza), oppure è possibile che sia presente un vaginismo. Si tratta di un disturbo sessuale curabilissimo, caratterizzato da uno spasmo involontario dei muscoli che circondano la vagina associato a un variabile grado di fobia, ossia di angoscia, della penetrazione. In tal caso un ginecologo-sessuologo è il medico più adatto per una terapia breve di tipo comportamentale.
Comunque, Martina, se hai paura del dolore fisico, informati su una ginecologa competente e sensibile che, visitandoti con gentilezza, escluda cause biologiche di dolore. E quando avrai un ragazzo, prenditi tutto il tempo perché l’intimità con lui sia graduale, tenera e gioiosa. Ciao!
Prevenire e curare – Come prepararsi alla prima volta
- è meglio averlo con un ragazzo di cui si sia innamorate, e con cui sia cresciuta piano piano una giusta intimità fisica ed emotiva, invece di farlo con un partner occasionale;
- evitare in generale alcol o droghe: per non trovarsi obbligate a un passo per cui non si è pronte, o esposte a una vera e propria violenza;
- infine, sì, si può restare incinte anche la prima volta: se in quei giorni c’è l’ovulazione e non viene usato alcun contraccettivo. La cosa migliore è pensarci PRIMA: con una contraccezione sicura – magari con le pillole di ultima generazione, davvero leggerissime – così da vivere la prima volta con consapevolezza e gioia condivisa.
Adolescenti e giovani Dolore ai rapporti / Dispareunia Prima volta