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Menopausa: come stare di nuovo bene dopo un’immotivata sospensione della terapia ormonale sostitutiva

«Ho 68 anni e qualche mese fa, su indicazione del mio medico, ho sospeso la terapia ormonale sostitutiva. Purtroppo i sintomi di cui già soffrivo quando sono andata in menopausa si sono ben presto fatti sentire: vampate, pelle sottile, ansia. Era proprio necessario interrompere la TOS? Lei cosa ne pensa? Sono normopeso, non ho problemi di salute, e cammino almeno un’ora al giorno. Grazie».

Menopausa: come stare di nuovo bene dopo un’immotivata sospensione della terapia ormonale sostitutiva

09/06/2023

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

La risposta in sintesi

Gentile amica, la sua situazione è simile a quella di moltissime pazienti: donne fra i 63 e i 68 anni, molto sintomatiche dopo la menopausa, alle quali il medico decide di interrompere la terapia. E in tutte loro, proprio come a lei, i sintomi ripartono violenti: vampate, insonnia, dolori articolari, problemi digestivi, pressione alta. Allora, come dice qualcuno, non valeva la pena fare la TOS? Al contrario: la TOS è servita a star bene per molti anni! La domanda cruciale, semmai, è questa: perché mai una donna dovrebbe interrompere una terapia che elimina sintomi invalidanti e pericolosi?
In questo video illustro:
- come molti medici, purtroppo, seguano ancora la vecchia regola che prevedeva, per la terapia ormonale sostitutiva, una durata standard da non superare (5-10 anni);
- come le nuove linee guida internazionali dicano invece che la TOS può essere proseguita fino a quando i benefici superano i rischi (quindi, anche per tutta la vita);
- l’evidente cambio di paradigma che sta dietro a questa fondamentale correzione di rotta: da cure uguali per tutte a terapie personalizzate in base al profilo clinico di ogni singola paziente;
- l’evidente assurdità di sospendere la terapia in donne che, pur avendo come lei stili di vita impeccabili, ripiombano rapidamente in un quadro sintomatico invalidante e altamente predittivo di condizioni patologiche come il deterioramento cognitivo, l’ipertensione, l’ictus e l’infarto;
- la soluzione ideale per riprendere la TOS: estradiolo per via transdermica e progesterone naturale per via vaginale, al minimo dosaggio e sotto stretto controllo medico;
- i benefici di questo approccio: massima leggerezza metabolica, massima sicurezza, massima efficacia terapeutica;
- che cosa significa “bioidentico”, e perché non è sinonimo di “innocuo”;
- perché, in ogni caso, è opportuno utilizzare i prodotti ormonali di provenienza industriale e non quelli preparati in farmacia.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

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