E’ lui a parlare: «E’ già tre volte che mia moglie viene da lei e non le ha detto la cosa più importante. Apparentemente non è cambiato niente. E’ sempre bella, niente da dire. Ma ha perso una cosa fondamentale. Non è più lei!».
«Che cosa intende?».
«Aveva un profumo magnifico, un profumo intimo, intendo. E’ quello che amavo di più, mi faceva andare ai matti. Il sesso orale con lei, per me era il paradiso. Adesso è sparito, scomparso. Zero profumo, zero gusto. Insomma non la cerco quasi più. Lei è convinta che io abbia un’altra, ma non è così!». (Invece intuisco che gattina ci cova: non batto ciglio e lo tengo per me). «Me ne sono accorto preciso nell’ultimo anno. Ripensandoci però è come se il suo profumo si fosse sbiadito pian piano negli ultimi, toh, due anni. Ci ho pensato. Mi sono ricordato che il suo profumo era al top a metà ciclo». Si volge verso la moglie: «Vero o no? Quando sentivo quel profumo, lei aveva l’ovulazione. Me l’aveva confermato anche il ginecologo che aveva prima, un mio amico, che adesso vive ai Caraibi. Tre rapporti liberi in quei giorni, tre figli magnifici. Vero o no?».
«Vero, vero», conferma la moglie, a cui i ricordi belli han fatto tornare il sorriso.
«Allora le chiedo: questa menopausa può averle rubato anche il profumo di donna?».
«Sì. Ognuno di noi ha intorno una nuvola di feromoni, sostanze che regolano i comportamenti socialmente utili all’interno della specie: il riconoscimento mamma-cucciolo, la paura, l’istinto di fuga per sopravvivere. Ognuno di noi ha i propri, una vera carta d’identità olfattiva, originale ed esclusiva. I feromoni sessualmente attraenti sono prodotti dalla pubertà in poi, in maschi e femmine, sotto l’effetto degli ormoni sessuali».
«Certo che lei – aggiungo sorridendo rivolta al marito – ha un olfatto superlativo. Sono pochi gli uomini capaci di riconoscere l’ovulazione dal profumo! E comunque ha ragione: il profumo della donna cambia di più all’ovulazione. In quel momento l’ovaio produce il picco di estrogeni e di testosterone, che in noi donne è presente più degli estrogeni, con l’eccezione della gravidanza. Bene. Nelle donne il testosterone ha tre compiti: aiuta a far maturare un solo ovocita, e a far regredire gli altri che erano entrati in maturazione (“atresia”), perché nella nostra specie la gravidanza migliore è quella con un figlio per volta; aumenta la desiderabilità della donna, per ottimizzare le possibilità di fecondazione; aumenta la recettività sessuale della donna, la sua eccitabilità e responsività sessuale».
«E quindi è logico pensare che la menopausa toglie tutto quel ben di dio, giusto?».
«Giusto!».
«E allora le dia le cure giuste, perché qui la crisi è seria!».
Con la moglie andiamo nell’ambulatorio delle visite, il marito resta nella sala di consulenza.
«Signora, ci tiene a suo marito?».
«Sì, certo, anche se si è fissato con questa cosa del profumo. Resta il fatto che non mi cerca più, come se fossi diventata invisibile… E poi ha cominciato a parlare di separazione, se non faccio qualcosa. Dice che allora vuol dire che non lo amo più».
«Mi dia una chance, mi ascolti. Inizi una terapia ormonale sostitutiva su misura, che la aiuti a ritrovare quel profumo. Non in due giorni, ovvio: in tre-sei mesi, diciamo. Si sentirà molto meglio anche lei, con più energia, la pelle più luminosa, i muscoli più tonici… e se va tutto bene, con un marito di nuovo innamorato».
«Va bene, mi ha convinto!».
Tornano dopo sei mesi. Incrocio di sguardi e i sorrisi.
«Gliel’ho detto a mia moglie. Adesso che ho ritrovato il suo profumo, è bello tornare a casa».
Attrazione Menopausa e premenopausa Olfatto / Feromoni / Anosmia Profumo intimo Rapporto di coppia Terapia ormonale sostitutiva Testosterone