Maurizio (Firenze)
Da quali fenomeni è contraddistinta?
Come si affronta?
E’ invece preferibile un trattamento vaginale locale quando la terapia sostitutiva sistemica non è necessaria, perché la secchezza è l’unico sintomo lamentato dalla donna, o se non è praticabile per altre ragioni. La cura estrogenica locale può essere somministrata sotto forma di compresse, ovuli, creme, o di anello vaginale, e può essere a base di estriolo, promestriene, estrogeni coniugati. Una pomata di testosterone locale (galenica, su prescrizione medica) migliora invece la risposta fisica dei genitali esterni.
E per le donne che non possono usare gli estrogeni, nemmeno locali?
- un gel a base di acido ialuronico, che consente ai tessuti vaginali di riparare i danni da età e da carenza estrogenica, e di costituire la rete microscopica protettiva nella quale abitano i lattobacilli, microrganismi amici della salute e del benessere della vagina;
- un gel vaginale a base di colostro, secreto dalla mammella subito dopo il parto e che possiede preziose funzioni riparative e nutritive per i tessuti, utilissime dopo cure oncologiche, ma anche dopo la menopausa naturale;
- un nuovo farmaco da assumere per bocca, l’ospemifene, indicato e approvato anche per le donne che hanno avuto un tumore al seno e hanno completato il ciclo di trattamento.
Atrofia vulvovaginale Menopausa e premenopausa Ospemifene Secchezza vaginale Sindrome genito-urinaria della menopausa Terapia ormonale locale Terapia ormonale sostitutiva