A.R. (Caserta)
La conosco perché ho avuto modo di ascoltare relazioni scientifiche sul tema in convegni internazionali da parte del compianto Marcel Waldinger, un rigoroso e acuto neuropsichiatra e sessuologo olandese, fra i primi a studiarla e descriverla nel 2002.
La causa di sintomi così particolari non è ancora stata chiarita: più fattori possono contribuire, rendendo difficile dare una cura efficace al singolo paziente. Si parla di allergia al liquido seminale, perché l’88% degli uomini studiati da Waldinger presentava positività al test cutaneo di allergia al proprio seme. Purtroppo finora le lunghe terapie di desensibilizzazione agli antigeni dello sperma hanno dato miglioramenti modesti e non risolutivi. Altri ricercatori, data la sintomatologia simil-influenzale, hanno riscontrato miglioramenti con un semplice antistaminico, la fexofenadina. Un farmaco che blocca l’eiaculazione (la silodosina) ha ridotto i sintomi nel 57% dei casi.
Merita sempre fare una valutazione clinica rigorosa, con un approfondimento completo del profilo ormonale: negli uomini giovani, con livelli bassi di testosterone totale e libero, la terapia con gonadotropina corionica e la normalizzazione del testosterone hanno ridato serenità sessuale con orgasmi normali, soddisfacenti e una minima sintomatologia residua. Anche in Italia si dovrebbe poter avere centri uro-andrologici di riferimento, per dare agli uomini che ne sono affetti un’attenzione qualificata e cure mirate alle diverse cause che scatenano il disturbo.
Pillole di salute
Anna S. (Roma)
Sì: i cancerogeni prodotti dal fumo potenziano l’attività pro-tumorale di alcuni ceppi di papillomavirus (HPV), fra cui il 16 e 18. Lo dimostra l’aumento dei carcinomi della vescica nella donne fumatrici che siano state colpite da questo virus.
Allergie e intolleranze Disturbi dell'orgasmo / Anorgasmia Influenza Sessualità maschile