Remo T. (Monza)
Da moltissimi anni studio questa vitamina, un vero ormone a tutti gli effetti, e la sua importanza per la nostra salute. Ecco perché ne parlo con convinzione, affinché sempre più persone, donne e uomini, bambini e anziani, la utilizzino per migliorare il loro livello di salute. Sempre insieme a stili di vita sani… Purtroppo è vero: una parte, anche politica, del nostro Paese ritiene che noi medici se ne prescriva troppa, spendendo troppo. Al punto che la rimborsabilità da parte del Sistema Sanitario Nazionale è stata mantenuta solo per chi abbia già un’osteoporosi franca, e poche altre rare condizioni. In tutti gli altri casi i cittadini italiani se la devono pagare. Per me è vergognoso! Pensare che serva solo all’osso, quando la patologia osteoporotica è già seria, indica un inquietante minimalismo non solo clinico e fisiopatologico, ma anche umano.
Quanto costa una vita? Quanto costa un ricovero in terapia intensiva? Quanto costano – in denaro e in vita rovinata – le conseguenze respiratorie di molte infezioni, ancor più da Covid-19? La vitamina D, fra gli altri pregi, ottimizza proprio l’efficacia del nostro esercito, il sistema immunitario, nei confronti di tutti i tipi di nemici. Inclusi quindi virus, batteri, protozoi e funghi. Bassi livelli di vitamina D sottraggono proiettili al nostro esercito, che allora ci difende poco e male.
Le infezioni da Covid-19 hanno colpito di più le persone che avevano livelli di vitamina D molto bassi, come la maggioranza degli anziani, degli obesi e dei diabetici, con un andamento tanto più aggressivo quanto più i livelli nel sangue erano bassi. Per raggiungere livelli adeguati i ricercatori consigliano 10.000 UI al giorno per alcune settimane, per raggiungere rapidamente livelli protettivi (40-60 ng/mL), continuando poi con 5.000 UI/giorno.
Piuttosto che ammalarci, compriamocela. Ma protestiamo, per riottenere la rimborsabilità almeno per gli anziani e le persone a basso reddito.
Prevenire e curare – Vitamina D: le tre strategie per proteggerci dal Covid-19
- Riduce la produzione di citochine pro-infiammatorie che, se eccessive, causano la “tempesta di citochine”, responsabile dell’infiammazione che lede i polmoni e le pareti dei vasi sanguigni, e di alterazioni della coagulazione che possono essere fatali
- Aumenta la sintesi di citochine protettrici, antinfiammatorie
Covid e long Covid Infiammazione Prevenzione Sistema immunitario Vitamina D