Sintesi dell'intervista e punti chiave
Come correggere i flussi troppo abbondanti? Come integrare l’assunzione alimentare di ferro? E come agire quando la donna è già in menopausa, e la carenza di ferro non può quindi essere dovuta a mestruazioni emorragiche?
Nella seconda e ultima parte di questa intervista, la professoressa Graziottin illustra:
- la positiva azione della pillola all’estradiolo e dienogest sulla durata e la quantità del ciclo;
- a che cosa servono le 28 pastiglie che compongono ogni confezione;
- come questa pillola sia stata testata fino ai 50 anni di età, e copra quindi l’intero arco della vita fertile;
- i benefici della pillola dopo sei mesi di assunzione: maggiori livelli di emoglobina, sideremia e globuli rossi; più energia vitale; migliore qualità dei capelli, delle unghie e della pelle; potenziamento delle funzioni cerebrali mediate dalla dopamina (umore, desiderio, voglia di vivere, ma anche attenzione, concentrazione e memoria);
- quali caratteristiche deve avere un buon integratore di ferro da associare alla dieta;
- come il sovradosaggio del ferro sia un fenomeno rarissimo, dovuto quasi sempre a ragioni genetiche;
- le possibili cause di anemia in età menopausale;
- come a questa età le perdite di sangue possano essere dovute a problemi gengivali o gastro-intestinali.
Per gentile concessione di Radio IES
- La serie completa
- Anemia da carenza di ferro: cause e rimedi – Parte 1
- Anemia da carenza di ferro: cause e rimedi – Parte 2
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Parole chiave:
Alimentazione e dieta
Anemia
Astenia e affaticabilità
Ferro
Flussi abbondanti
Integratori alimentari
Pillola con estradiolo e dienogest