Sintesi del video e punti chiave
Conclusa la relazione sugli aspetti biologici, psicologici e relazionali del dolore nella donna, la professoressa Graziottin risponde alle domande del pubblico: all’ultima parte dell’incontro sono dedicate questa puntata e la prossima.
Il dolore può nascere da uno stato emotivo negativo che finisce per sfogarsi in una determinata parte del corpo? Che cos’è il dolore cronico? E’ curabile, oppure no?
Nella settima parte del video, la professoressa Graziottin spiega:
- come nella diagnosi e nella cura del dolore occorra sempre leggere il dialogo che intercorre fra la mente e il corpo;
- che cosa occorre chiedersi quando una persona, per esempio, ha frequenti incidenti;
- i fattori da indagare quando una donna ha infezioni genitali ripetute;
- perché, in particolare, il diabete, lo stress e gli abusi subiti nell’infanzia predispongono alle vaginiti da Candida;
- la definizione scientifica internazionale di “dolore cronico”;
- come cronico non significhi irreversibile;
- che cosa segnala un dolore che si mantiene costante, o intermittente, per sei mesi e più;
- la differenza fra dolore nocicettivo e dolore neuropatico;
- perché il dolore neuropatico è la forma più insidiosa e più difficile da curare;
- che cos’è la neuroinfiammazione e quali conseguenze comporta;
- come il dolore cronico benefici in modo particolare di atteggiamenti e comportamenti affettuosi da parte dei familiari, oltre che di sani stili di vita (movimento fisico quotidiano, sonno regolare).
Per gentile concessione della Fondazione Zoè
Il dolore può nascere da uno stato emotivo negativo che finisce per sfogarsi in una determinata parte del corpo? Che cos’è il dolore cronico? E’ curabile, oppure no?
Nella settima parte del video, la professoressa Graziottin spiega:
- come nella diagnosi e nella cura del dolore occorra sempre leggere il dialogo che intercorre fra la mente e il corpo;
- che cosa occorre chiedersi quando una persona, per esempio, ha frequenti incidenti;
- i fattori da indagare quando una donna ha infezioni genitali ripetute;
- perché, in particolare, il diabete, lo stress e gli abusi subiti nell’infanzia predispongono alle vaginiti da Candida;
- la definizione scientifica internazionale di “dolore cronico”;
- come cronico non significhi irreversibile;
- che cosa segnala un dolore che si mantiene costante, o intermittente, per sei mesi e più;
- la differenza fra dolore nocicettivo e dolore neuropatico;
- perché il dolore neuropatico è la forma più insidiosa e più difficile da curare;
- che cos’è la neuroinfiammazione e quali conseguenze comporta;
- come il dolore cronico benefici in modo particolare di atteggiamenti e comportamenti affettuosi da parte dei familiari, oltre che di sani stili di vita (movimento fisico quotidiano, sonno regolare).
Per gentile concessione della Fondazione Zoè
- La serie completa
- Aspetti fisici ed emotivi del dolore nella donna - Parte 1: I disturbi catameniali
- Aspetti fisici ed emotivi del dolore nella donna - Parte 2: L'endometriosi
- Aspetti fisici ed emotivi del dolore nella donna - Parte 3: Le cistiti recidivanti
- Aspetti fisici ed emotivi del dolore nella donna - Parte 4: Il ruolo dell'infiammazione
- Aspetti fisici ed emotivi del dolore nella donna - Parte 5: Gli atteggiamenti giusti
- Aspetti fisici ed emotivi del dolore nella donna - Parte 6: Il ricovero in ospedale
- Aspetti fisici ed emotivi del dolore nella donna - Parte 7: Le domande del pubblico
- Aspetti fisici ed emotivi del dolore nella donna - Parte 8: Menopausa e terapia ormonale
Parole chiave:
Dolore acuto / Dolore cronico
Dolore nocicettivo / neuropatico / nociplastico
Famiglia e rapporti familiari
Infiammazione
Malattia
Stili di vita