Sintesi del video e punti chiave
In questo video la professoressa Graziottin illustra:
- la differenza fra eiaculazione primaria, o lifelong, e secondaria, o acquisita;
- come la genetica spieghi l’80 per cento dei casi di eiaculazione precoce;
- come il restante 20 per cento sia invece correlato a un disturbo erettivo emergente dopo i 40-50 anni;
- perché l’uomo colpito da un disturbo dell’erezione tende ad essere anche un eiaculatore precoce;
- come in questi casi la diagnosi differenziale e la terapia debbano orientarsi a curare innanzitutto il deficit erettivo, di cui la precocità è un sintomo secondario.
Per gentile concessione di M.D. webtv
- La serie completa
- Eiaculazione precoce: un problema sottovalutato – Parte 1: Introduzione
- Eiaculazione precoce: un problema sottovalutato – Parte 2: Epidemiologia e definizione
- Eiaculazione precoce: un problema sottovalutato – Parte 3: Età di insorgenza
- Eiaculazione precoce: un problema sottovalutato – Parte 4: Meccanismi maschili e femminili del piacere
- Eiaculazione precoce: un problema sottovalutato – Parte 5: Tipologia
- Eiaculazione precoce: un problema sottovalutato – Parte 6: Impatto emotivo
- Eiaculazione precoce: un problema sottovalutato – Parte 7: Anamnesi e diagnosi
- Eiaculazione precoce: un problema sottovalutato – Parte 8: Il punto di vista della donna
- Eiaculazione precoce: un problema sottovalutato – Parte 9: Disturbi sessuali indotti nella donna
- Eiaculazione precoce: un problema sottovalutato – Parte 10: Impatto sull'orgasmo femminile
- Eiaculazione precoce: un problema sottovalutato – Parte 11: Le domande che i medici dovrebbero fare
- Eiaculazione precoce: un problema sottovalutato – Parte 12: Attenzione alle autoterapie
- Eiaculazione precoce: un problema sottovalutato – Parte 13: Evoluzione delle terapie
Parole chiave:
Disturbi dell'erezione / Disfunzione erettile
Disturbi sessuali maschili
Eiaculazione precoce
Sessualità maschile