Sintesi dell'intervista e punti chiave
Nella seconda e ultima parte di questa intervista, la professoressa Graziottin illustra:
- come molte malattie possano essere interpretate come un film a due tempi: nel primo, le lesioni sono ancora invisibili, ma sussistono già sintomi altamente predittivi; nel secondo, le lesioni sono visibili, ma la malattia nel frattempo è progredita rendendo più problematiche le cure;
- due esempi che illustrano bene questa modalità di lettura clinica: il cancro della mammella e la demenza di Alzheimer;
- come un’anamnesi accurata, volta a far emergere tutti i sintomi che la donna avverte, sia di conseguenza il fondamento della diagnosi precoce;
- perché non esiste ancora una teoria unificata sulla patogenesi dell’endometriosi;
- tre ipotesi che ne spiegano l’insorgenza a livello del miometrio (adenomiosi), addominale (ovaie, tube, peritoneo), ed extra-addominale (come il polmone e il nervo sciatico);
- i pregiudizi che molto spesso inducono le donne a rifiutare a priori la terapia ormonale dell’endometriosi;
- il lato luminoso e il lato oscuro che caratterizzano ogni farmaco, e la conseguenze necessità di utilizzarli con competenza e intelligenza clinica.
Per gentile concessione di Radio Gamma 5
- La serie completa
- Endometriosi 1 - Fisiopatologia e sintomi predittivi
- Endometriosi 2 - Ipotesi sulle cause e ostacoli alla diagnosi precoce
Parole chiave:
Anamnesi
Diagnosi precoce
Endometriosi / Adenomiosi
Rapporto medico-paziente
Terapia contraccettiva