EN

La potenza della gentilezza – Parte 2

La potenza della gentilezza – Parte 2

Scarica l'intervista:
La potenza della gentilezza – Parte 2
(4.183 KB)
03/12/2015

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi dell'intervista e punti chiave

La scorsa settimana abbiamo visto come un saluto gentile e un sorriso possano cambiare in profondità il nostro umore e l’umore delle persone che incontriamo. E abbiamo spiegato che gli effetti emotivi della cortesia dipendono dall’azione dei feromoni, messaggi olfattivi invisibili ma potentissimi che veicolano tutti nostri stati d’animo. Di converso, quando siamo tesi e arrabbiati, emettiamo feromoni negativi che raggiungono i nostri interlocutori creando un’atmosfera di tensione apparentemente inspiegabile.
Nella seconda e ultima parte di questa intervista, la professoressa Graziottin illustra:
- perché, quando torniamo a casa stanchi e tesi, i bambini iniziano a piangere;
- alcuni semplici suggerimenti da mettere in pratica non appena rientriamo dal lavoro;
- come ciascuno di noi, con il garbo e la gentilezza, possa combattere l’indifferenza che sembra dominare il mondo;
- l’esempio di certi maestri e maestre, che riescono a creare un’atmosfera magica con i loro piccoli alunni;
- come al saluto debba sempre seguire anche un “grazie” di cuore per chi fa qualcosa per noi;
- come la positività dei pensieri e degli atteggiamenti possa aiutare le famiglie e la società a vivere un’esistenza di qualità, nonostante le indubbie difficoltà della vita quotidiana.

Per gentile concessione di Radio Cortina

Parole chiave:
Bambini Emozioni e fattori emotivi Gentilezza Olfatto / Feromoni / Anosmia Qualità della vita Riflessioni di vita

Iscriviti alla newsletter

Rimani aggiornato su questo e altri temi di salute e benessere con la nostra newsletter quindicinale

Iscriviti alla newsletter