Sintesi del video e punti chiave
Perché è così importante l’esempio di questa attrice famosa? Come è bene procedere, prima di decidere l’operazione? Che cosa possono fare gli uomini delle donne colpite dal tumore, per stare loro vicino e aiutarle a combattere la malattia?
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- la differenza fra prevenzione primaria e prevenzione secondaria;
- come solo la prevenzione primaria intercetti il rischio di cancro prima che esso si traduca nella patologia conclamata;
- perché anche un piccolo tumore, scoperto precocemente, può essere pericoloso;
- come le terapie conseguenti a una diagnosi precoce sia molto pesanti in termini di salute e qualità della vita;
- due fattori legati alla familiarità da considerare prima di decidere l’intervento;
- come la scelta di Angelina Jolie sia stata molto coraggiosa, ma anche decisiva per eliminare l’altissimo rischio e salvare la propria vita;
- i due meriti della Jolie verso le altre donne: avere dimostrato che si può restare belle e seducenti anche dopo un intervento così impegnativo; avere sollevato a livello mediatico mondiale un problema altamente specialistico e ancora poco conosciuto;
- come la mutazione dei geni BCRA-1 e BCRA-2 esponga anche gli uomini a un aumentato rischio di cancro alla mammella e alla prostata;
- il diverso impatto del cancro femminile e maschile sulla tenuta della coppia;
- l’importanza di offrire un supporto psicologico non solo alla donna ammalata, ma anche al compagno e ai figli;
- come non ci sia nessuna controindicazione ad avere rapporti sessuali durante le terapie, se lei lo desidera;
- i benefici dell’intimità fisica sul sistema immunitario e sulla funzione sessuale di lei, e sulla capacità della coppia di affrontare la terribile sfida.
Al dibattito hanno partecipato anche:
- Francesca Del Rosso, giornalista e scrittrice;
- Silvia Mari, giornalista e scrittrice;
- Prof. Giuseppe Giannini, Responsabile del Programma “Diagnostica molecolare dei tumori ereditari”, Policlinico Umberto I, Roma;
- Prof. Errico Zupi, Ginecologo, Azienda Ospedaliera Universitaria Senese.
Per gentile concessione di “Unomattina”, Rai Uno
Link correlati:Mutazione genetica e rischio di cancro: dagli inferi alla speranza
Parole chiave:
Cancro dell'ovaio
Carcinoma mammario
Genetica e fattori genetici
Geni oncosoppressori - Mutazione BRCA 1/2
Mastectomia profilattica bilaterale
Rapporto di coppia
Salpingo-ovariectomia profilattica bilaterale