Menopausa precoce: suggerimenti terapeutici

La menopausa precoce si manifesta prima dei 40 anni; si parla invece di menopausa anticipata quando l’esaurimento ovarico si verifica fra i 40 e i 45 anni. In ogni caso, la sfida cruciale è proteggere la salute della donna, e offrirle un’aspettativa di vita analoga a quella delle coetanee ancora fertili. Per centrare questi importanti obiettivi è indispensabile impostare una terapia multimodale su misura, che tenga conto anche delle patologie all’origine dell’esaurimento ovarico prematuro.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- il differente approccio che si deve seguire a seconda che la donna desideri ancora un figlio (e l’esaurimento ovarico sia solo parziale), o abbia completato il suo progetto riproduttivo (o la menopausa sia ormai conclamata);
- la differenza fra adrenarca e menarca, e fra adrenopausa e menopausa;
- come una terapia ormonale mirata debba includere tutti gli ormoni perduti: estradiolo, progesterone, testosterone, deidroepiandrosterone (DHEA);
- quali ulteriori vitamine e oligoelementi dovrebbero essere integrati quando la menopausa precoce è provocata dalla celiachia: vitamina D, calcio, ferro, magnesio, silicio;
- perché la supplementazione di calcio, per agire con efficacia sulla densità ossea e quindi sull’osteoporosi, deve essere accompagnata dal movimento fisico regolare;
- come il silicio contribuisca a frenare la caduta e l’indebolimento dei capelli;
- perché, in caso di menopausa precoce da chemioterapia, è invece utile somministrare acido alfa-lipoico e palmitoiletanolamide.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone