Acido folico: quanto tempo prima della gravidanza è necessario prescriverlo? - Commento
16/02/2009 Graziottin A. Acido folico: quanto tempo prima della gravidanza è necessario prescriverlo? - Commento
GynecoNews - Sezione di "Menopausa e contraccezione: interazioni con il pianeta donna", SMM Scientific Multimedia, Milano, 1, 2008, pag. 15-16
L’acido folico è prezioso per ridurre il rischio di difetti del tubo neurale (Neural-Tube Defects, NTD), che includono la spina bifida (la lesione più frequente), anencefalia, craniorachischisi, ed encefalocele. Queste malformazioni possono colpire 1 neonato su 1000, negli USA, un po’ meno in Italia. Le cause di NTD sono molteplici: la carenza di acido folico nella dieta; farmaci, specie gli antifolati e gli anti-epilettici; fattori genetici; malattie che comportano un alterato assorbimento di nutrienti, quali la celiachia; anomalie cromosomiche; tossici ambientali. La prevenzione conta moltissimo. L’effetto protettivo dell'acido folico, anche sul fronte della prematurità, è ottimale se l’assunzione avviene per circa un anno prima del concepimento, nella donna. In futuro, l’assunzione di acido folico potrebbe rivelarsi utile per migliorare l’indice di fertilità anche per l’uomo.
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.alessandragraziottin.it).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico.