Kouba BR, Camargo A, Gil-Mohapel J, Rodrigues ALS.
Molecular basis underlying the therapeutic potential of vitamin D for the treatment of depression and anxiety
Int J Mol Sci. 2022 Jun 25;23(13):7077. doi: 10.3390/ijms23137077. PMID: 35806075; PMCID: PMC9266859
Evidenziare i principali fattori alla base degli effetti antidepressivi e ansiolitici della vitamina D, ed esaminare gli studi preclinici e clinici che ne documentano il potenziale terapeutico: è questo l’obiettivo della review coordinata da Bruna R. Kouba, del Centro di Scienze biologiche presso l’Università Federale di Santa Catarina a Florianópolis, Brasile.
Ansia e depressione maggiore sono molto condizioni cliniche molto diffuse, e altamente invalidanti per milioni di persone in tutto il mondo. Pur essendo disturbi differenti, i sintomi spesso si sovrappongono, rendendo più difficile formulare una corretta diagnosi differenziale e una terapia adeguata: di conseguenza, i preparati in grado di curare entrambe le patologie sono di particolare interesse.
Da recenti studi sugli effetti extra-scheletrici della vitamina D è emerso che:
- la carenza di vitamina D correla con un accresciuto rischio di ansia e depressione;
- gli individui colpiti da queste condizioni psichiatriche presentano bassi livelli sierici di vitamina D.
Lo studio brasiliano, in particolare, affronta questi temi:
- la neuroinfiammazione come fattore fisiopatologico chiave dei disturbi dell’umore;
- proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, pro-neurogeniche e neuromodulatorie della vitamina D;
- vitamina D e microbiota intestinale;
- effetti della vitamina D su ansia e depressione: studi preclinici e clinici.
Gli Autori sottolineano come gli studi clinici siano ancora poco numerosi e, a volte, discordanti: questo pone la necessità di ulteriori trial randomizzati, per arrivare a protocolli di prevenzione e di cura consolidati e condivisi.