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Aumentato rischio di deficit cognitivo o demenza in donne sottoposte a ovariectomia mono o bilaterale prima della menopausa - Commento

08/12/2008

Aumentato rischio di deficit cognitivo o demenza in donne sottoposte a ovariectomia mono o bilaterale prima della menopausa - Commento
GynecoNews - Sezione di "Menopausa e contraccezione: interazioni con il pianeta donna", SMM Scientific Multimedia, Milano, 1, 2008, pag. 2-5
Commento a:
Rocca WA, Bower JH, Maraganore DM, Ahlskog JE, Grossardt BR, de Andrade M, Melton LJ 3rd
Increased risk of cognitive impairment or dementia in women who underwent oophorectomy before menopause
Neurology 2007, 11, 69 (11): 1074-1083

Gli Autori hanno studiato 813 donne sottoposte a ovariectomia unilaterale, e 676 donne che avevano avuto una ovariectomia bilaterale, e conseguente menopausa chirurgica per indicazioni non oncologiche, con 1472 donne di controllo, con menopausa fisiologica a 50 anni, con un follow-up di 25-30 anni dopo l’intervento.
Le donne sono state studiate mediante una combinazione di interviste dirette o telefoniche, visite neurologiche e test specifici, cartelle mediche e certificati di morte.
Il risultato è inquietante: le donne sottoposte ad asportazione in età fertile di una o entrambe le ovaie presentano un aumento significativo di deterioramento cognitivo o di morbo di Alzheimer con un odd ratio [OR] = 1.46 ( 95% CI 1.13 - 1.90), aggiustato per livello educativo, tipo di metodo di indagine e storia di depressione.

Sul sito della Fondazione Alessandra Graziottin:
Alzheimer, il senso oltre l'inferno

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