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Cistiti e altre infezioni ricorrenti del tratto urinario: linee guida a raffronto

07/11/2022

Cistiti e altre infezioni ricorrenti del tratto urinario: linee guida a raffronto
“Science News” - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
Kwok M, McGeorge S, Mayer-Coverdale J, Graves B, Paterson DL, Harris PNA, Esler R, Dowling C, Britton S, Roberts MJ.
Guideline of guidelines: management of recurrent urinary tract infections in women
BJU Int. 2022 May 17. doi: 10.1111/bju.15756. Online ahead of print

Confrontare le linee guida internazionali sulla terapia delle infezioni ricorrenti del tratto urinario (rUTI), con l’obiettivo di identificare le aree di consenso e le discrepanze più vistose: è questo l’obiettivo della review coordinata da Michael Kwok, del Dipartimento di Urologia del Royal Brisbane and Women’s Hospital (Australia).
La ricerca è stata condotta su PubMed, Google e i siti ufficiali delle maggiori società di urologia, ginecologia, patologie infettive e medicina generale. Nove le linee guida individuate:
- European Association of Urology;
- National Institute for Health and Care Excellence (NICE);
- Society of Obstetricians and Gynaecologists of Canada;
- American Academy of Family Physicians;
- Mexican College of Gynaecology and Obstetrics Specialists;
- Swiss Society of Gynaecology and Obstetrics;
- Spanish Society of Infectious Diseases and Clinical Microbiology;
- German Association of Scientific Medical Societies;
- American Urological Association – Canadian Urological Association – Society of Urodynamics, female pelvic medicine and urogenital reconstruction.
Ecco, in sintesi, le principali indicazioni emerse dal raffronto dei testi:
- la maggior parte dei documenti si focalizza su donne non in stato di gravidanza, con cistiti non complicate e in buona salute da ogni altro punto di vista;
- la definizione e la valutazione delle rUTI, così come le strategie di profilassi antibiotica, sono coerenti fra le diverse linee guida ed enfatizzano l’importanza, in ambito diagnostico, di dare la precedenza all’urinocoltura e di limitare la cistoscopia alle donne che non presentano specifici fattori di rischio;
- si rileva invece una maggiore variabilità nelle raccomandazioni sul trattamento sintomatico, l’autoprescrizione di antibiotici e le strategie preventive non antibiotiche, come il mirtillo rosso, gli estrogeni vaginali, l’immunoprofilassi OM-89 (un vaccino basato su 18 specie di Escherichia coli), l’instillazione endovescicale di glicosaminoglicani (GAGs) e la fitoterapia;
- nessuna delle linee guida esaminate prende in considerazione in modo strutturato la gestione delle UTI ricorrenti complicate, mentre tutte prevedono la profilassi antibiotica continua o post-coitale;
- alcune linee guida supportano l’utilizzo della metenamina ippurato.
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