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Commento a:
Svahn S, Niemeyer Hultstrand J, Tydén T, Ekstrand Ragnar M.
Contraception use and attitudes: women's concerns regarding hormonal contraception and copper intrauterine devices
Eur J Contracept Reprod Health Care. 2021 Dec;26(6):473-478. doi: 10.1080/13625187.2021.1975267. Epub 2021 Sep 30
Valutare la prevalenza d’uso dei metodi contraccettivi fra le donne e le loro preoccupazioni riguardo alla contraccezione ormonale e al dispositivo intrauterino al rame: è questo l’obiettivo dello studio osservazionale trasversale di Susanna Svahn e collaboratrici, del Department of Women’s and Children’s Health presso lo Uppsala University Hospital, Svezia.
Lo studio è stato condotto, attraverso un questionario da compilare in sala d’attesa, su 212 donne di età compresa fra i 16 e i 50 anni in quattro ambulatori di due grandi città svedesi (due privati e due pubblici).
Questi i principali risultati dell’indagine:
- il 30.4% delle donne intervistate faceva uso della spirale al rame;
- il 28.0% faceva uso di pillola, cerotto o anello vaginale;
- il 16.4% non aveva utilizzato alcun metodo contraccettivo nel corso dell’ultimo rapporto sessuale;
- il 41.2% nutriva preoccupazioni sull’uso della contraccezione ormonale, e il 52.3% sull’uso della spirale.
I più frequenti motivi di preoccupazione erano:
- per la contraccezione ormonale: effetti collaterali non specificati, timore degli ormoni, disturbi dell’umore;
- per la spirale al rame: aumento del flusso mestruale, dismenorrea.
Fra le donne che esprimevano preoccupazione, la frequenza di interruzioni volontarie di gravidanza era doppia rispetto al resto del campione. Le donne che non avevano dubbi o timori usavano la contraccezione orale combinata con maggiore regolarità.
In conclusione, le preoccupazioni sull’uso dei contraccettivi orali e della spirale al rame:
- sono frequenti;
- possono condizionare la continuità d’uso;
- vanno tenute in considerazione nel counselling contraccettivo.
Svahn S, Niemeyer Hultstrand J, Tydén T, Ekstrand Ragnar M.
Contraception use and attitudes: women's concerns regarding hormonal contraception and copper intrauterine devices
Eur J Contracept Reprod Health Care. 2021 Dec;26(6):473-478. doi: 10.1080/13625187.2021.1975267. Epub 2021 Sep 30
Valutare la prevalenza d’uso dei metodi contraccettivi fra le donne e le loro preoccupazioni riguardo alla contraccezione ormonale e al dispositivo intrauterino al rame: è questo l’obiettivo dello studio osservazionale trasversale di Susanna Svahn e collaboratrici, del Department of Women’s and Children’s Health presso lo Uppsala University Hospital, Svezia.
Lo studio è stato condotto, attraverso un questionario da compilare in sala d’attesa, su 212 donne di età compresa fra i 16 e i 50 anni in quattro ambulatori di due grandi città svedesi (due privati e due pubblici).
Questi i principali risultati dell’indagine:
- il 30.4% delle donne intervistate faceva uso della spirale al rame;
- il 28.0% faceva uso di pillola, cerotto o anello vaginale;
- il 16.4% non aveva utilizzato alcun metodo contraccettivo nel corso dell’ultimo rapporto sessuale;
- il 41.2% nutriva preoccupazioni sull’uso della contraccezione ormonale, e il 52.3% sull’uso della spirale.
I più frequenti motivi di preoccupazione erano:
- per la contraccezione ormonale: effetti collaterali non specificati, timore degli ormoni, disturbi dell’umore;
- per la spirale al rame: aumento del flusso mestruale, dismenorrea.
Fra le donne che esprimevano preoccupazione, la frequenza di interruzioni volontarie di gravidanza era doppia rispetto al resto del campione. Le donne che non avevano dubbi o timori usavano la contraccezione orale combinata con maggiore regolarità.
In conclusione, le preoccupazioni sull’uso dei contraccettivi orali e della spirale al rame:
- sono frequenti;
- possono condizionare la continuità d’uso;
- vanno tenute in considerazione nel counselling contraccettivo.
