Cipriani S, Todisco T, Scavello I, Di Stasi V, Maseroli E, Vignozzi L.
Obesity and hormonal contraception: an overview and a clinician’s practical guide
Review Eat Weight Disord. 2020 Oct;25(5):1129-1140. doi: 10.1007/s40519-019-00774-w. Epub 2019 Sep 12
Fornire una guida pratica alla contraccezione ormonale nelle donne obese: è questo l’obiettivo della review narrativa di Linda Vignozzi e collaboratori, del Dipartimento di Scienze biomediche cliniche e sperimentali “Mario Serio” dell’Università di Firenze.
Rispetto alla popolazione generale, le donne obese hanno un maggior rischio di tromboembolismo venoso e di eventi cardiovascolari: e i contraccettivi ormonali, oltre a essere tendenzialmente meno efficaci in presenza di un elevato indice di massa corporea, possono accrescere questo rischio attraverso meccanismi di ordine metabolico. Inoltre, la mancanza di dati certi sulla sicurezza di molti prodotti per la perdita di peso e il maggior rischio di complicanze durante e dopo la gravidanza impongono una rigorosa sorveglianza della vita riproduttiva di queste pazienti.
La review è stata condotta su lavori sottoposti a peer review e pubblicati su PubMed.
Queste, in estrema sintesi, le conclusioni:
- oggi esistono numerosi strumenti che possono aiutare i medici a scegliere l’opzione contraccettiva più indicata per la singola donna, come i Medical Eligibility Criteria della World Health Organization (WHO);
- inoltre, la grande varietà di formulazioni contraccettive (estrogeno e progestinico, solo progestinico), di sostanze attive (tipi di estrogeni e progestinici) e di modalità di somministrazione (orale, transdermica, sottocutanea, intrauterina) consentono al medico di suggerire una soluzione su misura a ogni paziente;
- per le donne obese, i contraccettivi reversibili a lunga durata d’azione (long-acting reversible contraception, LARC: impianto sottocutaneo con etonogestrel, dispositivo intrauterino con levonorgestrel o in rame) e i metodi con solo progestinico (mini-pillola) sono in genere l’opzione migliore per molte categorie di pazienti, incluse le donne obese.