EN

Due amici della nostra salute: gli acidi grassi omega-3 e omega-6 proteggono dal cancro

19/12/2024

Due amici della nostra salute: gli acidi grassi omega-3 e omega-6 proteggono dal cancro
“Science News” - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
Zhang Y, Sun Y, Song S, Khankari NK, Brenna JT, Shen Y, Ye K.
Associations of plasma omega-6 and omega-3 fatty acids with overall and 19 site-specific cancers: a population-based cohort study in UK Biobank
Int J Cancer. 2024 Oct 17. doi: 10.1002/ijc.35226. Epub ahead of print. PMID: 39417685

Studiare le associazioni tra livelli plasmatici di acidi grassi omega-3 e omega-6 e rischio di tumore: è questo l’obiettivo dello studio prospettico realizzato da un gruppo di ricerca della University of Georgia (USA), i cui risultati sono stati pubblicati sull’International Journal of Cancer. Ai lavori hanno preso parte anche il Vanderbilt University Medical Center di Nashville (Tennessee) e la Cornell University di Ithaca (New York).
Gli omega-3 e omega-6, talvolta designati come vitamina F (dall’espressione inglese “fatty acids”), sono una categoria di acidi grassi fondamentali per la salute.
Lo studio ha preso in considerazione 253.138 soggetti. I dati sono stati desunti dai record di UK Biobank, un database biomedico che contiene informazioni anonimizzate su genetica, stili di vita, stato di salute e campioni biologici di mezzo milione di persone del Regno Unito. I livelli di omega-3 e omega-6 sono stati espressi come percentuali di acidi grassi totali (omega-3% e omega-6%).
L’incidenza di nuovi tumori è stata calcolata per i casi complessivi (esclusi i tumori della pelle non melanoma, i più frequenti dei quali sono il carcinoma basocellulare, il carcinoma squamocellulare e le cheratosi attiniche) e i seguenti 19 tumori specifici: testa e collo, esofago, stomaco, colon, retto, fegato e vie biliari, pancreas, polmone, melanoma cutaneo, tessuto connettivo lasso, mammella, utero, ovaio, prostata, rene, vescica, cervello, tiroide, tessuti linfoidi ed emopoietici.
Questi i principali risultati:
- nel corso di un follow-up medio di 12.9 anni, 29.838 partecipanti hanno sviluppato una forma di cancro;
- elevati valori di omega-6 e omega-3 erano inversamente associati all’incidenza complessiva del cancro: rapporto di rischio per deviazione standard (HR per SD) = 0,98, 95% CI = 0,96-0,99; HR per SD = 0,99, 95% CI = 0,97-1,00; rispettivamente);
- livelli più elevati di omega-3 correlavano con una minore incidenza di 5 tumori (fra cui colon, stomaco e polmoni);
- livelli più elevati di omega-6 correlavano con una minore incidenza di 14 tumori (fra cui cervello, vescica e melanoma cutaneo);
- il solo cancro della prostata è risultato positivamente associato a maggiori livelli di omega-3 (HR per DS = 1,03, 95% CI = 1,01-1,05).
Conosciuti come “grassi sani”, gli acidi grassi omega-3 e omega-6 sono fondamentali componenti delle membrane cellulari, modulatori dei livelli di colesterolo e trigliceridi, e importanti precursori di sostanze coinvolte nella regolazione della pressione sanguigna e nella risposta infiammatoria. Lo studio statunitense dimostra come, anche dal punto di vista oncologico, sia opportuno coprirne il fabbisogno giornaliero con un’alimentazione mirata.
Gli omega-3 si trovano principalmente:
- nei pesci grassi (come aringa e salmone), nel merluzzo, nella trota e nel pesce azzurro;
- nell’olio di semi di soia;
- nell’olio di semi di lino;
- nei vegetali a foglia;
- nelle noci.
Gli omega-6 si trovano:
- nell’olio di mais;
- nell’olio di semi di girasole;
- nella frutta secca in genere (noci, mandorle, pistacchi, nocciole, arachidi).
Iscriviti alla newsletter

Rimani aggiornato su questo e altri temi di salute e benessere con la nostra newsletter quindicinale

Iscriviti alla newsletter