Leybovitz-Haleluya N, Wainstock T, Landau D, Sheiner E.
Maternal smoking during pregnancy and the risk of pediatric cardiovascular diseases of the offspring: a population-based cohort study with up to 18-years of follow up
Reprod Toxicol. 2018 Mar 28;78:69-74. doi: 10.1016/j.reprotox.2018.03.009. [Epub ahead of print]
Valutare gli effetti a lungo termine del fumo materno in gravidanza sulla salute cardiovascolare dei figli: è questo l’obiettivo dello studio coordinato da N. Leybovitz-Haleluya, ed espressione dei dipartimenti di Ostetricia e Ginecologia, Salute Pubblica e Pediatria della Ben-Gurion University of the Negev a Beer-Sheva, Israele.
La ricerca ha coinvolto 242.342 bambini e bambine nati fra il 1999 e il 2014. Di questi, 2861 sono nati da madri fumatrici. L’analisi statistica dei dati raccolti ha dimostrato che, nel lungo termine, i figli delle donne che fumano in gravidanza hanno un tasso più che doppio di ospedalizzazione per motivi cardiovascolari (1.3% vs. 0.6%, OR 2.1, 95% CI 1.5-2.9; p<0.001).
Questi dati confermano una volta di più l’importanza di non fumare in generale, e in particolare durante la gestazione. Un’adeguata informazione fornita da medici di famiglia, ginecologi e pediatri alle pazienti sugli effetti a lungo termine che il tabagismo produce sui neonati e sui bambini può aiutare le donne a smettere definitivamente di fumare.