Gould GS, Havard A, Lim LL, The Psanz Smoking In Pregnancy Expert Group, Ratika Kumar R.
Exposure to tobacco, environmental tobacco smoke and nicotine in pregnancy: a pragmatic overview of reviews of maternal and child outcomes, effectiveness of interventions and barriers and facilitators to quitting
Int J Environ Res Public Health. 2020 Mar 19;17(6):2034. doi: 10.3390/ijerph17062034
Fare il punto su molteplici aspetti della correlazione tra fumo e gravidanza: è questo l’obiettivo della review coordinata da Gillian Gould, ed espressione della University of Newcastle, del Centre for Big Data Research in Health e della Perinatal Society of Australia and New Zealand a Mornington, Australia.
Lo studio, in particolare, raccoglie le più recenti evidenze su:
- effetti del fumo attivo e passivo su madre e feto;
- efficacia degli interventi volti a ridurre l’esposizione al fumo;
- efficacia degli incentivi a smettere di fumare.
La ricerca è stata condotta su PubMed e CINAHL dal 2010 al 2019, e ha portato all’individuazione di 76 articoli da cui è stata tratta una sintesi narrativa. Ecco le principali indicazioni:
- l’esposizione al fumo in gravidanza si associa a un maggiore rischio ostetrico e di eventi avversi per la madre e il feto;
- il semplice counselling ha un’efficacia limitata, al contrario degli interventi volti a incentivare attivamente la cessazione del fumo;
- le evidenze sull’utilità della terapia sostitutiva della nicotina non sono conclusive.
Lo studio, infine, discute i fattori predittivi della cessazione del fumo e chiarisce gli orizzonti di ricerca sulle sigarette elettroniche.