Yu SH, Jung SI.
The potential role of urinary microbiome in benign prostate hyperplasia/lower urinary tract symptoms
Diagnostics (Basel). 2022 Aug 1;12(8):1862. doi: 10.3390/diagnostics12081862. PMID: 36010213; PMCID: PMC9406308
Verificare il potenziale ruolo del microbioma delle vie urinarie nella patogenesi dell’iperplasia prostatica benigna: è questo l’obiettivo della review di Seong Hyeon Yu e Seung Il Jung, della Chonnam National University Medical School a Gwangju, Corea del Sud.
In passato, i metodi di rilevamento batterico fondati sulle tecniche della coltura avevano indotto a ritenere che l’urina fosse sostanzialmente sterile. Le metodiche di sequenziamento e le tecniche analitiche che si sono sviluppate nel corso degli ultimi vent’anni hanno invece rilevato la presenza nell’urina di acido desossiribonucleico batterico e di batteri vivi, aprendo la strada allo studio del microbioma delle vie urinarie.
Di recente, molti studi hanno confermato la presenza di microbi nell’urina anche in assenza di infezioni cliniche. Nella donna, evidenze di grande interesse associano le caratteristiche del microbiota del tratto urinario ai sintomi delle basse vie urinarie (lower urinary tract symptoms, LUTS).
Rimane invece meno chiara, nell’uomo, la correlazione fra microbiota del tratto urinario e iperplasia prostatica benigna (IPB). Inoltre, non si è ancora pervenuti a una completa identificazione delle citochine pro-infiammatorie e dei patogeni responsabili della progressione clinica della IPB.
La review dei due studiosi coreani fa il punto delle acquisizioni più recenti, e delinea gli ambiti prioritari per la ricerca del futuro.