La prima è che l’essere umano è un ecosistema con due gambe, con un vero e proprio “super- organismo” a livello intestinale, capace di condizionare in modo articolato salute e malattia generale e, nello specifico, ginecologica, molto più di quanto attualmente si apprezzi.
La seconda ragione è critica dal punto di vista clinico: l’intestino è il vero “mandante occulto” di moltissime vaginiti e cistiti recidivanti.
La terza, e non ultima, ragione è che “le donne ragionano con la pancia”.