Crescenti evidenze scientifiche documentano la stretta correlazione tra sistema nervoso e sistema endocrino nel corso della vita umana, a partire dal periodo embrionale; gli ormoni infatti esercitano un ruolo fondamentale nello sviluppo neuronale, oltre a contribuire al mantenimento dell’omeostasi cerebrale fino all’età senile.
Recentemente, da parte del gruppo di ricercatori coordinati da Alessandro Peri, del Dipartimento di Fisiopatologia Clinica dell’Università di Firenze, è stato individuato il gene Seladin-1 (Selective Alzheimer’s Disease Indicator-1) come mediatore degli effetti neuroprotettivi degli estrogeni.
Sul sito della Fondazione Alessandra Graziottin:
Alzheimer, il senso oltre l'inferno