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Parto pretermine: il ruolo predisponente della disbiosi orale

10/10/2024

Parto pretermine: il ruolo predisponente della disbiosi orale
“Science News” - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
Vidmar Šimic M, Maver A, Zimani AN, Hočevar K, Peterlin B, Kovanda A, Premru-Sršen T.
Oral microbiome and preterm birth
Front Med (Lausanne). 2023 Aug 7;10:1177990. doi: 10.3389/fmed.2023.1177990. PMID: 37608830; PMCID: PMC10441245

Fare luce sulle relazioni fra disbiosi del microbioma orale e rischio di parto pretermine: è questo l’obiettivo dello studio di Marijana Vidmar Šimic e collaboratori, dell’Università di Ljubljana (Slovenia). Ai lavori hanno preso parte ricercatrici e ricercatori dell’Istituto di Genomica e della Divisione di Ostetricia e Ginecologia.
Le cause del parto pretermine sono eterogenee. La malattia parodontale materna è stata studiata per decenni ed è un noto fattore di rischio per esiti avversi della gravidanza. Tuttavia, non sono state trovate specie batteriche particolari, o unità tassonomica superiori, che si potessero considerare condizione necessaria e sufficiente ad accrescere il rischio di parto pretermine, e questo poco per volta ha portato a studi approfonditi sul microbioma orale.
Per determinare se e in che modo la composizione del microbioma orale sia associata al parto pretermine, i ricercatori sloveni hanno condotto un studio caso-controllo su 152 donne caucasiche, così suddivise:
- 61 con parto pretermine (≤36 6/7 settimane);
- 91 con parto a termine (≥38 0/7 settimane).
Il microbioma orale ottenuto con tampone è stato studiato con una tecnica nota come sequenziamento del gene 16S rRNA. Questo gene è una sorta di impronta digitale, unica per ogni tipo di batterio. La procedura prevede quattro passaggi fondamentali:
- prelievo del campione con un tampone;
- estrazione del DNA dei batteri presenti nel campione;
- sequenziamento su piattaforma MiSeq di una parte specifica del gene 16S rRNA, chiamata regione V3-V4: essa varia molto fra i diversi batteri e permette quindi di identificarli in modo più preciso;
- analisi dei dati per identificare i tipi di batteri presenti nei campioni, esaminare la diversità microbica e valutare l’abbondanza relativa di taxa specifici.
Questi, in sintesi, i risultati:
- i microrganismi dominanti a livello di phylum in tutte le partecipanti, indipendentemente dalla settimana di nascita, appartenevano a Firmicutes, Proteobacteria, Bacteroidetes, Fusobacteria e Actinobacteria;
- i phyla Firmicutes e Bacteroidetes erano relativamente più abbondanti nelle donne con parto pretermine, mentre in queste stesse donne il phylum Proteobacteria era meno prevalente;
- una maggiore abbondanza dei generi Veillonella, Prevotella e Capnocytophaga correlava con parto pretermine, indipendentemente da infezioni clinicamente evidenti, anomalie uterine e altre complicanze gestazionali, fra cui placenta previa e distacco di placenta;
- molti dei membri di questi tre generi non sono stati risolti a livello di specie, con l’eccezione, per esempio, di Veillonella massillensis.
Il ruolo di tali taxa nell’eziologia del parto pretermine, e i motivi di questo ruolo, andranno ora chiariti con ulteriori e più ampie ricerche.
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