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Hassan R, Riehl-Tonn V, Dumanski SM, Lyons KJ, Ahmed SB.
Female sex-specific cardiovascular risk factors and heart failure practice guidelines
Am Heart J. 2022 Feb 4;S0002-8703(22)00008-4. doi: 10.1016/j.ahj.2022.01.007. Online ahead of print
Illustrare i fattori femminili di rischio cardiovascolare: è questo l’obiettivo dello studio di Rana Hassan e collaboratrici, della Cumming School of Medicine presso l’Università di Calgary, Canada.
Le autrici hanno sistematicamente analizzato 205 studi citati nel 2017 Focused Update curato da American College of Cardiology Foundation (ACCF), American Heart Association (AHA) e Heart Failure Society of America (FSHA) delle 2013 ACCF/AHA Guidelines for the management of heart failure.
Le cause, la presentazione clinica e la prognosi delle patologie cardiovascolari differiscono in funzione del genere. Nonostante ciò:
- solo 3 studi registravano fattori di rischio specificamente femminili nell’analisi dei dati o nella sezione dei risultati;
- i soli fattori di rischio citati erano i contraccettivi orali (1 studio), la menopausa (2 studi) e la terapia ormonale sostitutiva (2 studi).
Il lavoro delle ricercatrici canadesi evidenzia che, oltre alla necessità di una corretta rappresentazione proporzionale delle donne negli studi clinici, l’inclusione e lo studio dei fattori di rischio specifici è di fondamentale importanza per guidare la cura dell’insufficienza cardiovascolare nella popolazione femminile.
Per un’analisi articolata dei fattori di rischio cardiovascolare nella donna over 50 rinviamo alla lettura presentata dalla professoressa Giovannella Baggio, Presidente del “Centro Studi Nazionale su Salute e Medicina di Genere” e Professore Ordinario fuori ruolo presso l’Università di Padova, al corso ECM organizzato a Milano il 16 settembre 2021 dalla Fondazione Alessandra Graziottin su “Menopausa e oltre, in salute: sfide e opportunità”.
Guarda la lettura della professoressa Baggio su "Cuore in forma: sfide, insidie e opportunità"
Hassan R, Riehl-Tonn V, Dumanski SM, Lyons KJ, Ahmed SB.
Female sex-specific cardiovascular risk factors and heart failure practice guidelines
Am Heart J. 2022 Feb 4;S0002-8703(22)00008-4. doi: 10.1016/j.ahj.2022.01.007. Online ahead of print
Illustrare i fattori femminili di rischio cardiovascolare: è questo l’obiettivo dello studio di Rana Hassan e collaboratrici, della Cumming School of Medicine presso l’Università di Calgary, Canada.
Le autrici hanno sistematicamente analizzato 205 studi citati nel 2017 Focused Update curato da American College of Cardiology Foundation (ACCF), American Heart Association (AHA) e Heart Failure Society of America (FSHA) delle 2013 ACCF/AHA Guidelines for the management of heart failure.
Le cause, la presentazione clinica e la prognosi delle patologie cardiovascolari differiscono in funzione del genere. Nonostante ciò:
- solo 3 studi registravano fattori di rischio specificamente femminili nell’analisi dei dati o nella sezione dei risultati;
- i soli fattori di rischio citati erano i contraccettivi orali (1 studio), la menopausa (2 studi) e la terapia ormonale sostitutiva (2 studi).
Il lavoro delle ricercatrici canadesi evidenzia che, oltre alla necessità di una corretta rappresentazione proporzionale delle donne negli studi clinici, l’inclusione e lo studio dei fattori di rischio specifici è di fondamentale importanza per guidare la cura dell’insufficienza cardiovascolare nella popolazione femminile.
Per un’analisi articolata dei fattori di rischio cardiovascolare nella donna over 50 rinviamo alla lettura presentata dalla professoressa Giovannella Baggio, Presidente del “Centro Studi Nazionale su Salute e Medicina di Genere” e Professore Ordinario fuori ruolo presso l’Università di Padova, al corso ECM organizzato a Milano il 16 settembre 2021 dalla Fondazione Alessandra Graziottin su “Menopausa e oltre, in salute: sfide e opportunità”.
Guarda la lettura della professoressa Baggio su "Cuore in forma: sfide, insidie e opportunità"
