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Prevenzione e cura dell’osteoporosi in menopausa: le nuove linee guida NAMS

24/10/2022

Prevenzione e cura dell’osteoporosi in menopausa: le nuove linee guida NAMS
“Science News” - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
McClung MR, Pinkerton JV, Blake J, Cosman FA, Lewiecki M, Shapiro M.
Management of osteoporosis in postmenopausal women: the 2021 position statement of The North American Menopause Society
Menopause. 2021 Sep 1;28(9):973-997. doi: 10.1097/GME.0000000000001831

Analizzare e riepilogare le evidenze su screening, prevenzione, diagnosi e terapia dell’osteoporosi nella donna in menopausa, e aggiornare le linee guida pubblicate nel 2010: è questo l’obiettivo della position statement 2021 della North American Menopause Society (NAMS). Il documento, in particolare, passa in rassegna le nuove modalità di cura e i nuovi paradigmi clinici emersi negli ultimi dieci anni.
Il lavoro di revisione è stato condotto da un panel editoriale di esperti nel campo delle patologie metaboliche delle ossa; le raccomandazioni sono poi state valutate e approvate dal NAMS Board of Trustees.
Ecco, in sintesi, alcune indicazioni del documento:
- l’osteoporosi, soprattutto nelle donne più anziane, accresce il rischio di fratture che, a sua volta, correla con significativi tassi di comorbilità e mortalità;
- la perdita di densità ossea associata alla carenza estrogenica della menopausa è il principale fattore causale dell’osteoporosi;
- altri importanti fattori di rischio sono l’età, la predisposizione genetica, il fumo, il basso peso corporeo, e diversi disturbi e trattamenti farmacologici che tendono a compromettere la salute dell’osso;
- le misure preventive non farmacologiche, valide per tutte le donne in menopausa, includono un’alimentazione appropriata (con adeguato apporto di proteine, calcio e vitamina D), un’attività fisica regolare, l’evitamento o l’eliminazione del fumo, una limitata assunzione di alcolici;
- per le donne ad alto rischio di osteoporosi è opportuno innalzare il livello di prevenzione con terapie farmacologiche a base di estrogeni o altri principi attivi;
- per le donna già colpite da osteoporosi, di età avanzata e con precedenti fratture, l’obiettivo principale delle cure è prevenire nuove fratture con una combinazione di farmaci, terapie non farmacologiche e strategie di comportamento per ridurre il rischio di cadute;
- le terapie farmacologiche approvate negli Stati Uniti includono gli agonisti degli estrogeni, i bifosfonati, gli inibitori del RANK ligando, gli agonisti del recettore dell'ormone paratiroideo e gli inibitori della sclerostina.
In conclusione:
- l’osteoporosi è un disturbo frequente nelle donne in menopausa;
- la tutela della salute ossea femminile coinvolge la valutazione del rischio di fratture, la riduzione dei fattori modificabili di rischio attraverso corretti stili di vita (alimentazione, movimento fisico) e il ricorso a terapie farmacologiche per le pazienti maggiormente a rischio;
- la strategia di cura deve essere rivalutata nel corso degli anni;
- ogni decisione deve essere personalizzata;
- la paziente va attivamente coinvolta nel processo diagnostico e terapeutico.
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