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Commento a:
Barnard ND, Kahleova H, Holtz DN, Del Aguila F, Neola M, Crosby LM, Holubkov R.
The Women’s Study for the Alleviation of Vasomotor Symptoms (WAVS): a randomized, controlled trial of a plant-based diet and whole soybeans for postmenopausal women
Menopause. 2021 Jul 12;28(10):1150-1156. doi: 10.1097/GME.0000000000001812
Valutare gli effetti di una dieta vegetale a basso contenuto di grassi, combinata con semi di soia, sulla frequenza e la gravità delle vampate di calore in menopausa. E’ questo l’obiettivo dello studio coordinato da Neal D. Barnard ed espressione di tre importanti realtà cliniche statunitensi: il Physicians Committee for Responsible Medicine di Washington D.C., la George Washington University School of Medicine e la School of Medicine presso la University of Utah a Salt Lake City.
Lo studio è stato condotto per 12 settimane su 38 donne sofferenti di due o più vampate al giorno:
- 19 hanno seguito una dieta vegana a basso contenuto di grassi, comprensiva di 86 grammi di semi di soia cotti al giorno (l’equivalente di mezza tazza circa);
- 19 non hanno modificato l’alimentazione quotidiana.
La frequenza e la gravità della vampate sono state registrate con un’applicazione mobile; i sintomi vasomotori, fisici, psicosociali e sessuali sono stati valutati con il Menopause-Specific Quality of Life Questionnaire.
Questi, in sintesi, i risultati:
- le vampate totali sono diminuite del 79% nel gruppo di intervento (P < 0.001) e del 49% nel gruppo di controllo (P = 0.002);
- le vampate da moderate a severe sono diminuite dell’84% nel gruppo di intervento (P < 0.001) e del 42% nel gruppo di controllo (P = 0.009);
- nell’arco delle 12 settimane, il 59% delle donne inserite nel gruppo di intervento (10/17) ha segnalato che le vampate da moderate a severe erano sparite (P = 0.002) (nessuna segnalazione nel gruppo di controllo);
- il Menopause-Specific Quality of Life Questionnaire ha evidenziato, nel gruppo di intervento, riduzioni più significative dei sintomi vasomotori (P < 0.0001), psicosociali (P = 0.04), fisici (P < 0.002) e sessuali (P = 0.01) rispetto ai controlli.
La dieta sperimentale, anche se testata su numeri molto ridotti, è efficace nel ridurre i sintomi correlati alla menopausa e, in particolare, le vampate di calore: un’ulteriore conferma del fatto che gli stili di vita sono tra i fattori modificabili di rischio, e vanno dunque ottimizzati nel contesto di un progetto complessivo di salute a lungo termine.
Barnard ND, Kahleova H, Holtz DN, Del Aguila F, Neola M, Crosby LM, Holubkov R.
The Women’s Study for the Alleviation of Vasomotor Symptoms (WAVS): a randomized, controlled trial of a plant-based diet and whole soybeans for postmenopausal women
Menopause. 2021 Jul 12;28(10):1150-1156. doi: 10.1097/GME.0000000000001812
Valutare gli effetti di una dieta vegetale a basso contenuto di grassi, combinata con semi di soia, sulla frequenza e la gravità delle vampate di calore in menopausa. E’ questo l’obiettivo dello studio coordinato da Neal D. Barnard ed espressione di tre importanti realtà cliniche statunitensi: il Physicians Committee for Responsible Medicine di Washington D.C., la George Washington University School of Medicine e la School of Medicine presso la University of Utah a Salt Lake City.
Lo studio è stato condotto per 12 settimane su 38 donne sofferenti di due o più vampate al giorno:
- 19 hanno seguito una dieta vegana a basso contenuto di grassi, comprensiva di 86 grammi di semi di soia cotti al giorno (l’equivalente di mezza tazza circa);
- 19 non hanno modificato l’alimentazione quotidiana.
La frequenza e la gravità della vampate sono state registrate con un’applicazione mobile; i sintomi vasomotori, fisici, psicosociali e sessuali sono stati valutati con il Menopause-Specific Quality of Life Questionnaire.
Questi, in sintesi, i risultati:
- le vampate totali sono diminuite del 79% nel gruppo di intervento (P < 0.001) e del 49% nel gruppo di controllo (P = 0.002);
- le vampate da moderate a severe sono diminuite dell’84% nel gruppo di intervento (P < 0.001) e del 42% nel gruppo di controllo (P = 0.009);
- nell’arco delle 12 settimane, il 59% delle donne inserite nel gruppo di intervento (10/17) ha segnalato che le vampate da moderate a severe erano sparite (P = 0.002) (nessuna segnalazione nel gruppo di controllo);
- il Menopause-Specific Quality of Life Questionnaire ha evidenziato, nel gruppo di intervento, riduzioni più significative dei sintomi vasomotori (P < 0.0001), psicosociali (P = 0.04), fisici (P < 0.002) e sessuali (P = 0.01) rispetto ai controlli.
La dieta sperimentale, anche se testata su numeri molto ridotti, è efficace nel ridurre i sintomi correlati alla menopausa e, in particolare, le vampate di calore: un’ulteriore conferma del fatto che gli stili di vita sono tra i fattori modificabili di rischio, e vanno dunque ottimizzati nel contesto di un progetto complessivo di salute a lungo termine.
