Donazione del sangue: ci sono rischi o controindicazioni per le donne?
“Sono un uomo, ma mi sta a cuore il benessere della donna. Ho seguito i suoi video relativi all’importanza della nutrizione, dei micronutrienti, del ferro, della cura dell’anemia. A tale proposito, come considera la donazione del sangue da parte di una donna, visto che comunque priva l’organismo di nutrienti fondamentali? E per l’uomo? Grazie per l’attenzione”. Federico
Donazione del sangue: ci sono rischi o controindicazioni per le donne?
30/09/2022 Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Gentile signor Federico, la sua domanda è originale e molto interessante. In generale, valgono per la donna le stesse regole che si seguono per l’uomo: prima di donare il sangue è bene valutare emocromo e sideremia. Se questi valori sono normali, non c’è alcuna controindicazione alla donazione, che è anzi un segno tangibile di generosità e senso civico. Con alcune precisazioni: vediamo quali. In questo video illustro: - come il solo limite alla donazione di sangue da parte delle donne siano i cicli abbondanti non curati, con l’anemia che ne consegue, e l’alimentazione vegetariana o vegana non accompagnata dai giusti integratori; - perché la donazione può essere addirittura raccomandata nelle donne (e negli uomini) con policitemia fisiologica; - in base a quali parametri il ciclo viene definito abbondante, o addirittura emorragico; - perché la produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo è particolarmente vivace proprio nelle donne.
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico.