Stefania L. (Bologna)
Che cos'è esattamente l'endometriosi?
Il tessuto ectopico risponde agli stimoli ormonali tipici dell’età fertile, come il normale endometrio: cresce durante la prima metà del ciclo, si arricchisce di sostanze nutritive durante la seconda, e poi si sfalda nelle strutture che lo ospitano, causando forte dolore e infiammazione cronica.
Quattro sono le ipotesi oggi più accreditate per spiegarne la comparsa: una migrazione “retrograda” del sangue mestruale attraverso le tube, con conseguente disseminazione di cellule endometriali nel peritoneo; la presenza di cellule indifferenziate (“totipotenti”) che a un certo punto si differenziano in cellule dell’endometrio; alterazioni del sistema immunitario; l’esposizione prolungata a sostanze tossiche. Nessuna di queste teorie, però, riesce a spiegare tutti i casi clinici osservati.
Come si cura?
Le opzioni farmacologiche sono tre: i progestinici e i contraccettivi ormonali in continua sono la prima scelta perché mantengono una concentrazione estrogenica plasmatica costante, garantendo nello stesso tempo all’organismo il giusto apporto di estrogeni; gli antinfiammatori non steroidei (FANS) possono arginare il dolore, ma nella maggior parte dei casi hanno un effetto limitato; i GnRH-analoghi mettono a riposo l’ovaio, riducendo la produzione di estrogeni. Questo determina la momentanea scomparsa delle mestruazioni e sintomi menopausali reversibili ma pesanti, che possono essere attenuati somministrando uno specifico ormone, come il tibolone, o una pillola a basso dosaggio senza pause (in continua). E’ così possibile evitare il dolore, ridurre la progressione dell’endometriosi e proteggere la fertilità, fin quando non vorrà bambini.
Box – Quali sono i sintomi più frequenti di endometriosi?
- sintomi relativi all’infertilità, secondaria a lesione delle tube, sindrome aderenziale, precoce esaurimento ovarico, riduzione della frequenza dei rapporti a causa del dolore; infertilità temporanea “iatrogena” provocata dai farmaci che inibiscono l’ovulazione (contraccettivi ormonali, progestinici in continua, analoghi del GnRH);
- sintomi menopausali: l’asportazione ripetuta di cisti ovariche, o di un intero ovaio, predispone all’esaurimento del patrimonio follicolare, con menopausa precoce;
- altri sintomi: astenia, depressione, sindrome da colon irritabile, meteorismo, disuria (dolore alla minzione), ematuria (perdita di sangue nelle urine), urgenza e frequenza minzionale, dolore ipogastrico, dolore nella regione lombare, allergie e intolleranze alimentari.
Per maggiori informazioni sull’endometriosi, si veda il sito della Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna (www.fondazionegraziottin.org).