Adriana S. (Vicenza)
La posizione del/la ciclista può causare la compressione delle fibre terminali del nervo pudendo, che innerva i genitali con funzione sensoriale e motoria. Questo nervo origina dalla seconda, terza e quarta radice sacrale (S2, S3, S4), e può essere leso anche da cadute accidentali sul coccige, che possono dare gli stessi sintomi che lei ora avverte anche a distanza di anni dalla caduta. Ne ricorda qualcuna? Troppa bici, ancor più se ci sono stati altri traumi sacro-coccigei, può causare una “neuropatia del nervo pudendo” con formicolii e parestesie genitali e disturbi sessuali, in uomini e donne.
Per ridurre i sintomi: usare i pantaloncini imbottiti appositi, che immagino lei adoperi già; preferire un sellino da prostatici, con apertura centrale; alzarsi frequentemente sul sellino, mentre si pedala, così da evitare compressioni prolungate e facilitare la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti e delle fibre nervose. Nelle gite lunghe qualche pausa di una decina di minuti, camminando, può essere preziosa. Acido alfa-lipoico e palmitoiletanolamide sono due integratori che svolgono un’ottima azione protettiva e riparativa delle fibre nervose, in sinergia con la vitamina B12, se carente.
Attenzione tuttavia: la bicicletta può aver reso più evidenti problemi di difficoltà di eccitazione e di riduzione della qualità dell’orgasmo presenti nella maggioranza delle donne vicine alla menopausa. Dai venti ai cinquant’anni, in tutte noi, si riduce di circa il 50% la struttura fisica dei corpi cavernosi genitali, i vasi specializzati da cui dipendono l’eccitazione e la congestione genitale, in parallelo alla perdita età-dipendente del 50% del testosterone, ormone molto amico della sessualità anche in noi donne. Sarebbe quindi utile una visita ginecologica ben fatta, con valutazione dei livelli ormonali di testosterone e deidroepiandrosterone (DHEA), altro ormone amico della sessualità, e un’accurata valutazione del livello di invecchiamento genitale, che può anticipare la menopausa. Una terapia locale con testosterone in crema, potente antinfiammatorio e ricostruttore, su prescrizione medica ginecologica, può aiutarla a recuperare sensazioni genitali molto più piacevoli, e a prevenire e riparare anche iniziali danni del pudendo, in sinergia con le attenzioni e gli integratori che le ho suggerito. Continui serena a correre in bici, alzandosi un po’ più spesso sul sellino, felice e leggera.
Pillole di salute
Luisa C.
Il vaccino nonavalente anti-papillomavirus funziona benissimo a ogni età, come tutti i vaccini. Viene raccomandato a ragazzine e ragazzini dodicenni solo per massimizzare l’effetto protettivo, prima che inizino ad avere rapporti.
«Il fumo causa problemi sessuali solo agli uomini, o anche alle donne?».
Enrico S. (Roma)
Anche alle donne! Uno studio recente su 15.334 donne ha dimostrato che le fumatrici hanno un rischio aumentato del 48% di avere disfunzioni sessuali, rispetto alle donne che non fumano. Il fumo deteriora la funzione sessuale perché, con i suoi cinquemila tossici, attacca le ovaie, con alterata produzione di ormoni sessuali, lesione dei follicoli e degli ovociti, infertilità e menopausa anticipata; usura la parete dei vasi sanguigni, contribuendo alle difficoltà di eccitazione e di lubrificazione genitale; danneggia cellule e fibre nervose, riducendo sensibilità e intensità del piacere. Il danno è maggiore quanto più precoce è l’età di inizio e maggiore il numero di sigarette fumate al giorno. Punto chiave: non fumare, o smettere di farlo, se si vuol essere sessualmente felici a lungo.
Disturbi dell'eccitazione Disturbi dell'orgasmo / Anorgasmia Dolore vulvare e vulvodinia Menopausa e premenopausa Parestesie e ipoestesie Sport e movimento fisico Testosterone