Testosterone: un eccellente alleato della TOS in menopausa

La terapia ormonale sostitutiva va confezionata come un abito su misura, affinché ogni donna possa vivere alla grande i 35 anni che, in media, ha di fronte a sé dopo la menopausa. In questo progetto di salute a lungo termine, anche il testosterone ricopre un ruolo fondamentale, pur non essendo preso in considerazione dalle linee guida internazionali: il suo impiego è giustificato da considerazioni biologiche e cliniche rigorose, basate su autorevoli studi scientifici.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come i livelli medi di testosterone, androstenedione e deidroepiandrosterone (DHEA) siano superiori a quelli degli estrogeni in tutte le fasi di vita della donna, con la sola eccezione della gravidanza;
- in che misura e con quale progressione gli androgeni vengono perduti con l’invecchiamento, la menopausa fisiologica e la menopausa iatrogena da ovariectomia;
- il modo diretto e indiretto in cui il testosterone agisce nella donna, soprattutto a livello cerebrale, muscolare, osseo, immunitario e genitale;
- le quattro ragioni per cui il testosterone va somministrato, in parallelo alla TOS, dopo la menopausa;
- che cosa affermano, in particolare, le due leggi fondamentali dell’endocrinologia;
- perché, al contrario, molti medici restano diffidenti nei confronti di questa terapia supplementare;
- quali organi e distretti soffrono maggiormente per la carenza di testosterone, e con quali conseguenze;
- perché, in particolare, la salute di tessuti portanti come i muscoli, le ossa e le articolazioni dipende in misura decisiva da adeguati livelli di testosterone;
- in che modo il testosterone riduce i livelli di infiammazione, il rischio di malattie autoimmuni e la vulnerabilità alle allergie;
- la catena di eventi positivi che l’integrazione di testosterone dopo la menopausa determina sulla funzione sessuale e sulla qualità della vita intima della donna e della coppia;
- perché il testosterone è indispensabile per rigenerare il profumo di donna perduto con la fine dell’età fertile, e restituire buoni livelli di energia vitale dopo un’ovariectomia resa necessaria dall’endometriosi.

Video sviluppato in collaborazione con la Fondazione Alessandra Graziottin Onlus
Per gentile concessione di Italpress Agenzia di stampa