Valeria B. (Orvieto)
La salute è il primo fattore di libertà. Le nostre possibilità di pensare e di scegliere, di aspettare o di agire, di muoverci e di amare, dipendono prima di tutto dalle nostre condizioni fisiche, che condizionano poi quelle psichiche e i rapporti con gli altri. Essere sani significa avere la migliore energia pulita per corpo, mente e cuore. Un’influenza, una cefalea intensa, un forte mal di denti, una frattura al piede, un attacco di diarrea già limitano drasticamente la nostra libertà di movimento e di pensiero. Che crollano se siamo costretti al letto, o al ricovero, da malattie o incidenti più seri. Purtroppo ce ne accorgiamo solo quando ci ammaliamo.
Troppi giovani si credono onnipotenti, non vedono la malattia e considerano la salute un benefit gratuito della vita. Forse dovrebbero riflettere su un magnifico pensiero di Marcel Proust: «Ho riconosciuto la felicità dal rumore che ha fatto andando via». Vale anche per la salute, su cui merita investire, proteggendola in primis da noi stessi e da molte nostre insane abitudini.
P.S. quando il fumare è così intenso, è più vicino all’ossessione che al piacere…
Prevenire e curare – Attenti al fumo, veleno silenzioso e potente
- tumori: alle vie respiratorie, al seno, ma anche alla vescica, al collo dell’utero, alla bocca perché potenzia l’azione oncogena dei Papillomavirus;
- infarti e malattie cardiovascolari, anche nelle giovani;
- ridotta fertilità (a trent’anni l’ovaio di sua figlia sarà invecchiato come se ne avesse 40, se continua a fumare così);
- menopausa anticipata di almeno due anni;
- invecchiamento di pelle, denti, unghie e altri connettivi;
- perdita di musicalità e colore nella voce;
- offuscamento della nostra identità olfattiva e del profumo di donna;
- perdita di bellezza, accelerata con l’età.
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