Cervelli dinamici e competenza motoria: i primi fattori anti-age

Capita a tutti, prima o poi, di sentirsi stanchi fisicamente e mentalmente, come se il cervello fosse immerso in una fitta nebbia. E di voler ritrovare energia e voglia di fare. Si tratta di una questione seria perché, senza un cervello dinamico e vivace, non c’è gioia di vivere. E’ quindi opportuno parlarne a inizio gennaio, per fare del nuovo anno che ci attende l’occasione per recuperare le forze. E combattere al meglio la piovra maligna composta da stress, dolore e “brain rot”, un crudo termine inglese che significa, letteralmente, “marciume cerebrale”. In questo progetto di salute, il movimento fisico quotidiano ricopre un ruolo di importanza centrale.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- chi furono i due scopritori dei neuroni, “misteriose farfalle dell’anima” che con il loro volo sostengono tutte le attività del cervello;
- la capacità dei neuroni di connettersi fra loro attraverso le sinapsi, formando una rete che costituisce la vera base del pensiero e del controllo delle diverse funzioni dell’organismo;
- il ruolo neurotrofico della glia, e come questa, in un quadro di infiammazione cronica, possa trasformarsi in un potente agente neurotossico;
- i due principali fattori che predispongono al “brain rot”: eccesso di vita digitale; inattività fisica associata a un’alimentazione di scarsa qualità;
- che cos’è il cervello viscerale e perché, al pari del sistema nervoso centrale, è un grande protagonista della salute;
- che cosa si intende per “neuroplasticità” strutturale e funzionale, e in che modo essa condiziona il buon funzionamento del cervello;
- i prerequisiti di un’adeguata competenza motoria: sistema nervoso in forma; connettivi sani (ossa, muscoli, tendini, legamenti, fasce); sistema endocrino in equilibrio; sistema cardiovascolare e apparato respiratorio in piena funzionalità; postura corretta ed equilibrio biomeccanico del corpo; propriocezione e organi di senso integri; saldo equilibrio otovestibolare e viscerale; microbiota intestinale in condizioni di eubiosi;
- quanto tempo è opportuno dedicare al movimento fisico nel corso della settimana, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità;
- perché il movimento fisico riesce a dissipare la nebbia cerebrale;
- che cos’è l’irisina, e quali effetti produce a beneficio della neuroplasticità, della lucidità di pensiero, della memoria e dell’umore;
- il mirabile dialogo neurochimico che si instaura fra nervi e muscoli durante l’attività fisica.

Video sviluppato in collaborazione con la Fondazione Alessandra Graziottin Onlus
Per gentile concessione di Italpress Agenzia di stampa