Sintesi dell'intervista e punti chiave
In questa intervista illustriamo:
- come spesso una persona possa essere portatrice di germi differenti e come questo fattore, unitamente al variabile tempo di incubazione delle diverse malattie, renda necessario – in caso di infezione conclamata – un monitoraggio medico attento e prolungato;
- la tendenza di molte malattie, non diagnosticate in tempo, a danneggiare la fertilità soprattutto femminile (come fanno la chlamydia e la gonorrea) e ad attaccare organi e apparati diversi, diventando “sistemiche”;
- la difesa principale contro le infezioni: il profilattico, usato correttamente e senza eccezioni in ogni forma di rapporto; la pillola o il cerotto da soli non bastano, essendo unicamente finalizzati alla contraccezione;
- i pregiudizi culturali ed etici verso il profilattico, soprattutto fra le signore non più giovani, e come il suo uso esprima invece una sana stima di se stesse e del partner, e il desiderio di proteggere entrambi;
- la necessità di usare il profilattico anche nei rapporti anali, dal momento che anche le mucose del retto sono sensibili ai germi veicolati con la penetrazione;
- le caratteristiche della Chlamydia Trachomatis e perché viene definita germe “intracellulare”;
- l’importanza delle tube per la fecondazione e l’annidamento dell’uovo, e come la Chlamydia ne possa compromettere il funzionamento, con rischio di gravidanza extrauterina e – nei casi più seri – gravi danni per la fertilità.
Parole chiave:
Clamidia
Fertilità e infertilità
Malattie sessualmente trasmesse