Sintesi dell'intervista e punti chiave
Nella prima parte di questa intervista, la professoressa Graziottin illustra:
- i sintomi della cistite: dolore, bruciore, frequenza e urgenza minzionale, dolora sovrapubico, ematuria (presenza di sangue nell’urina);
- in quali casi la cistite viene considerata ricorrente;
- come il 60 per cento delle cistiti recidivanti sia di origine post coitale, e compaia 24-72 ore dopo il rapporto;
- qual è, nella maggior parte dei casi, il batterio responsabile dell’infezione;
- le due vie lungo le quali i germi possono raggiungere la vescica: dai genitali esterni, attraverso l’uretra; dall’intestino, attraverso la barriera intestinale;
- come la brevità dell’uretra femminile spieghi in parte la maggiore incidenza della cistite fra le donne;
- alcuni consigli di igiene intima per evitare l’infezione di provenienza esterna;
- perché e in che modo i germi possono anche attraversare la barriera intestinale, aggredendo la vescica e la vagina;
- come l’alterazione dell’ecosistema gastrointestinale determinato dagli antibiotici predisponga alla cistite in due modi principali: favorendo l’accrescimento e la virulentazione di germi normalmente minoritari, fra i quali la Candida; violando l’integrità della barriera intestinale.
Per gentile concessione di Radio Gamma Cinque
- La serie completa
- Cistite: che cosa la provoca, come si cura – Parte 1
- Cistite: che cosa la provoca, come si cura – Parte 2
- Cistite: che cosa la provoca, come si cura – Parte 3
Link correlati:Cistiti e vaginiti recidivanti: il binomio diabolico
Parole chiave:
Cistite
Cistite post coitale
Infiammazione
Microbiota intestinale
Traslocazione batterica