Sintesi dell'intervista e punti chiave
Nella seconda e ultima parte di questa intervista, la professoressa Graziottin illustra:
- i due fattori che determinano l’effetto protettivo della TOS rispetto alle forme più aggressive di Covid: i livelli plasmatici costanti di estradiolo, che ottimizzano l’efficienza del sistema immunitario; l’atteggiamento di maggiore responsabilità verso la propria salute che, in genere, caratterizza le donne che scelgono di fare la terapia;
- le forme di somministrazione ottimali;
- gli stili di vita che aiutano a prevenire gli esiti più drammatici della patologia;
- gli ulteriori benefici del testosterone locale sul funzionamento del sistema immunitario;
- in che modo si deve procedere affinché la contraccezione ormonale sia prescritta minimizzando il rischio di effetti collaterali;
- come i fattori genetici non rappresentino un destino ineluttabile, ma costituiscano una sorta di semaforo giallo che va preso in considerazione per ritardare la comparsa o rallentare la progressione di determinate malattie.
Per gentile concessione di Radio Gamma 5
- La serie completa
- Farmaci ormonali e rischio tromboembolico - Parte 1
- Farmaci ormonali e rischio tromboembolico - Parte 2
Parole chiave:
Contraccezione ormonale
Covid e long Covid
Estrogeni
Genetica e fattori genetici
Menopausa e premenopausa
Rapporto medico-paziente
Sistema immunitario
Stili di vita
Terapia ormonale locale
Terapia ormonale sostitutiva
Testosterone
Trombosi e rischio tromboembolico